Fra le due squadre migliori della nostra serie A1 maschile, le sfide non possono mai essere scontate. Quella di stasera al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" è finita sul 4-2 (dopo quasi quattro ore), come all'andata, per l'Apuania Carrrara, che ha inferto una sconfitta casalinga al Calzitaly Castel Goffredo dopo quasi tre anni, per l'esattezza 34 mesi, d'imbattibilità. Era l'11 aprile del 2014 quando proprio i carraresi superarono i castellani nella finale playoff di ritorno per 4-2, conquistando il loro secondo scudetto.

Ai mantovani non è bastato un bravissimo Zhao Daming, che ha messo in carniere una doppietta di prestigio. È stato proprio il cinese a risollevare nel primo singolare una partita che pareva compromessa.

Darko Jorgic si è portato in vantaggio per 13-11 (dopo aver annullato un set-point a Zhao sul 10-9) e 11-8 e nel terzo set è volato sul 7-3. Con sei punti di fila l'asiatico ha ribaltato la situazione ed è andato a vincere per 11-9. Stesso discorso nel quarto parziale, con lo sloveno avanti per 6-3 e 8-6 e rimontato fino al 9-11. Zhao non ha mollato la presa e in una "bella" al cardiopalma ha prevalso ancora per 11-9.

Fra Daniele Pinto e Deni Kozul è andata in scena, a distanza di pochi giorni, una riedizione del confronto disputato nella fase a gironi degli Europei Under 21 e Pinto nei primi due set ha preso il largo sul 5-1, salvo poi cedere per 11-9 e 11-8. Senza storia l'11-4 per Kozul nella terza frazione .

Mattia Crotti si è aggiudicato i primi due parziali contro Marco Rech Daldosso per 11-7 e 12-10 (annullata una palla per chiudere a Rech sul 10-9) e il numero 1 italiano ha reagito, mettendo la propria firma sul terzo (11-5) e issandosi nel quarto sul 7-5. Crotti è risalito e un break di 6-1 gli ha consegnato il successo.

Ancora fuochi d'artificio fra Zhao e Kozul, con il cinese capace di neutralizzare un set-point sul 9-10 e prevalere per 12-10. Lo sloveno ha impattato per 11-5 e nel terzo parziale è andato a bersaglio per 12-10 alla quarta opportunità. Zhao ha fatto suo agevolmente la quarta frazione (11-5) e nella quinta, lottatissima, ha avuto la meglio per 11-9.

Jorgic ha disposto abbastanza facilmente di Rech per 3-1 (11-7, 11-5, 4-11, 11-7) e allora è toccato a Pinto provare a regalare ai suoi almeno un punto. L'azzurro ha avuto un ottimo avvio (11-9), ma non è riuscito a impedire il rientro in partita di Crotti (11-5). Nel prosieguo è stata battaglia e il pongista ospite si è affermato per 12-10 e 14-12 (Pinto ha avuto una chance sul 12-11 per rinviare l'esito al quinto), diventando il protagonista della serata.

L'Apuania si è confermata squadra vera e nell'occasione in cui entrambi gli atleti più forti hanno ceduto un singolare è stato il numero tre a risollevare le sorti. Al Castel Goffredo è mancato all'appello almeno il punto di Rech proprio su Crotti e, se si fosse replicato il risultato dell'andata, sarebbe stato pareggio.

Insomma se Carrara ha ormai messo in cassaforte il primo posto al termine della regular season, portando il margine sui diretti avversari a cinque lunghezze, il Calzitaly proprio nella serata amara della sconfitta interna ha capito definitivamente di poter essere competitivo ai massimi livelli in quella che, a meno di sorprese clamorose, sarà la finale playoff.