Hanno entrambe vinto nettamente all'esordio contro il Cral Comune di Roma e la Marcozzi Cagliari e domani saranno di fronte in quella che potrebbe essere l'anticipazione della finale scudetto. Apuania Carrara e Calzitaly Castel Goffredo, che si sfideranno alle ore 18,30 al Palasport di Avenza, si sono giocati il titolo in tre delle ultime quattro edizioni del campionato di serie A1 e i toscani conducono per 2-1.

«Questo confronto - spiega il coach carrarese Alessandro Merciadri - è ormai diventato un classico del pongismo italiano e anche questa volta penso che la sfida sarà molto interessante. Bisogna ancora capire il reale valore del loro atleta cinese, perché la singola partita non basta per giudicare. Sul fatto che sia un buon giocatore non paiono però esserci dubbi. Gli altri li conosciamo e sappiamo cosa possano dare Rech, Pinto e Bressan. Marco sta recuperando dall'infortunio e ha appena vinto il torneo di Terni dimostrandosi in crescita. Per quanto ci riguarda, faremo la nostra partita. Riteniamo con Darko Jorgic, Deni Kozul e Mattia Crotti di potercela giocare alla pari. Diciamo anche, però, che siamo solo alla seconda giornata e ciò che conta è arrivare al massimo della forma ai playoff, anche se vincere uno scontro diretto è sempre importante, anche per i ragazzi, che acquisiscono maggiori sicurezze. Dopo il primo turno ci siamo fermati per un mese ed è come se il campionato iniziasse adesso, con quattro giornate consecutive. Speriamo di avere un buon pubblico, questa sfida lo merita».

Un match molto atteso anche sul fronte castellano. «L’Apuania - afferma il tecnico Alfonso Laghezza – è una squadra sulla carta forte e noi dobbiamo un po’ capire quale sia la nostra reale dimensione attuale. Da questo punto di vista la gara contro di loro sarà molto utile. Hanno tre giocatori di livello come Jorgic, Kozul e Crotti e i due giovani sloveni sono di livello internazionale. Non ci nascondiamo che sarà un test molto duro. Nella prima giornata abbiamo vinto entrambi nettamente, anche se contro la Marcozzi il nostro non è stato proprio un compito agevole e il punteggio avrebbe potuto essere diverso. Zhao Daming all’esordio non mi ha convinto al 100% e sono curioso di vedere in questa occasione come riuscirà ad affrontare degli atleti di peso. Ho voluto portare a Terni Marco Rech, che in genere non disputa i tornei nazionali, per dargli la possibilità di ritrovare quel ritmo partita che contro Cagliari aveva dimostrato di non avere. In allenamento tutto va bene, ma in gara gli manca un po’ di sicurezza e coraggio in certe situazioni a fare cose che prima attuava con naturalezza. Ha vinto, battendo Bisi in finale, e complessivamente i riscontri sono stati confortanti. Per quanto riguarda Daniele Pinto conosce avversari come Jorgic e Kozul e ha imparato anche a non avere timore di loro, avendoli visti spesso quando ha partecipato ai tornei internazionali. Non avrà problemi psicologici ad affrontare la partite, potrebbe averne di carattere tecnico o tattico e vedremo insieme di fronteggiarli quando si presenteranno. Luca Bressan non è in un momento di forma soddisfacente e a Terni speravo di vedere un atteggiamento diverso da parte sua. È arrivato in finale, ma non nel modo in cui tutti avremmo sperato. Non ha espresso un gioco aggressivo e quando devi giocare contro squadre come Carrara non puoi permetterti di essere passivo».

Sempre domani alle ore 19 s'incontreranno, nel derby sardo, la Marcozzi Cagliari e il Tennistavolo Norbello. Il programma agonistico inizierà questa sera alle 19,30 con l'incontro che opporrà il Top Spin Messina, al suo primo match dopo il turno di sosta, al Cral Comune di Roma. Ci sarà la diretta streaming su https://www.youtube.com/watch?v=rgbq3kiQYmU. Riposerà il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme.