Amici contro. Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare) e Paolo Bisi (Cral Comune di Roma) si conoscono da una vita e hanno giocato un’infinità di volte contro e anche insieme nelle Nazionali giovanili. Sono affiatati e non è un caso che siano i campioni assoluti in carica di doppio. Si sono incontrati in finale nel singolare Top 1/24 al PalaTennisTavolo “Aldo De Santis” di Terni da prime due teste di serie e Rech ha prevalso per 3-2 in rimonta (9-11, 11-9, 9-11, 13-11, 11-8).

Paolo è un cliente affezionato dei tornei Neri, e ha raggiunto l’atto conclusivo negli ultimi cinque appuntamenti. Prima di oggi il bilancio era di due vittorie e altrettante sconfitte. Marco si è invece presentato in Umbria, perché aveva bisogno di mettere incontri nelle braccia e nelle gambe, dopo l’infortunio di fine agosto dal quale sta recuperando.

È stato una partita sul filo del rasoio e nel quarto set sull’11-10 Bisi ha anche avuto un match-point, che non ha concretizzato. In semifinale Marco aveva dovuto dare tutto per battere al quinto set (11-3, 6-11, 8-11, 11-6, 11-9) Nicholas Frigiolini (Tennistavolo Lomellino) e Paolo, dopo un primo set lunghissimo, aveva prevalso per 3-0 (16-14, 11-7, 11-7) su Damiano Seretti (Tennistavolo Castel Goffredo), vincitore ieri in seconda categoria.

«Sono venuto a Terni per testare la mia condizione - racconta Rech Daldosso - sono contento del risultato e di come mi sono sentito. Il cammino è lungo, perché non sono ancora al 100%, però sono felice di come stia andando. Manca ancora un po’ di abitudine alla partita e il recupero fisico completo della caviglia, che ogni tanto mi duole un po’. Pian piano penso proprio che potrò tornare in piena forma». Per Bisi «già arrivare in finale è stato un ottimo risultato e alla vigilia non pensavo di farcela, perché solitamente a inizio anno facevo fatica. Sapevo che il livello di partecipazione sarebbe stato molto alto e sono soddisfatto di aver superato due giovani come Luca Bressan e Matteo Mutti, che hanno conquistato il titolo europeo juniores a squadre e avevano già parecchie partite sulle spalle in questa stagione. In finale ho anche avuto un match-point nel quarto set, ma lui ha giocato molto bene. Nel quinto mi è mandato qualcosa da punto di vista mentale e fisico. Marco ha comunque meritato la vittoria».