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Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo) ha conquistato il suo secondo titolo italiano consecutivo di singolare di seconda categoria, battendo in finale per 3-2 (11-7, 9-11, 8-11, 11-8, 11-4) Denisa Zancaner (Eppan TT Raiffeisen) e impedendole di approdare al suo quarto successo, dopo quelli del 1997, 2003 e 2008.

Grande sorpresa di giornata è stata Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello), che nei quarti di finale ha eliminato per 3-2 (11-6, 11-6, 7-11, 8-11, 11-6) la testa di serie numero 4 Giulia Cavalli (Anspi TT Cortemaggiore), ma in semifinale nulla ha potuto contro la Zancaner (6-11, 2-11, 6-11). Nella parte bassa del tabellone la Loan ha superato per 3-1 (11-7, 4-11, 13-11, 11-9) Elisa Trotti (Tennistavolo Zeus).

In finale, contro i tagli difensivi di Zancaner, Loan ha cercato di prendere costantemente l’iniziativa, dando allo stesso tempo prova di pazienza, accettando gli scambi. Nel primo c’è stata lotta punto a punto fino al 4-4, poi la Loan è salita 6-4 ed è stata ripresa (6-6). Sul 7-7 un break di 4-0 le ha consegnato il parziale. Nel secondo Zancaner ha messo a segno quattro punti prima di lasciarne uno all’avversaria. Altri quattro l’hanno mandata definitivamente in fuga (8-1), ma la Loan è stata brava a rientrare (8-6). Denisa si è procurata tre set-point (10-7) e Loan gliene ha annullati solo due.

La terza frazione ha proposto la campionessa d’Italia a squadre avanti per 3-1 e 4-2 e la rivale che l’ha mandata fuori giri, passando a condurre per 9-5 e poi 10-6 e chiudendo alla terza chance. Zancaner è partita a spron battuto nel quarto set (4-0) e Loan ha ricucito (4-3) prima di affondare un diritto in rete. Un filotto di 3-0 ha rimesso in carreggiata la detentrice, che si è issata a 9-7 e a 10-8 e ha concluso grazie a un errore di rovescio di Zancaner. La 18enne non ha tremato e nella “bella” ha esordito con un 6-1, poi diventato 8-2. Un grande rovescio le ha dato il 9-4 e un diritto sbagliato di Zancaner le ha concesso sei match-point. È bastato il primo, con un diritto perentorio che le è valsa la seconda medaglia d’oro di fila.

«Ho disputato una bella partita - racconta la bicampionessa italiana - . Sapevo che sarebbe stato difficile e mi sentivo quasi in dovere di confermare il titolo vinto lo scorso anno. Sono contenta, perché il mio obiettivo era di diventare prima categoria e con questo successo ci sono riuscita. È stata una stagione impegnativa, con la finale scudetto e la scuola per preparare l’esame di maturità, con gli scritti che inizieranno mercoledì. In finale all’inizio ho giocato con molta fretta, anche se mi sono aggiudicata il primo set, e anche nel secondo e nel terzo sono stata precipitosa. Indietro per 2-1 e 0-4 nel quarto ho pensato di non avere più speranze, ho scaricato un po’ di tensione e ho avuto più pazienza. La chiave è stata proprio la pazienza. Quest’anno è stato pieno di soddisfazioni, anche se non era cominciato molto bene. Sono felice di essermi ripresa proprio alla fine, quando contava di più». 

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