Trotti e Zancaner padrone del doppio di seconda
- Pubblicato: 17 Giugno 2016
Dopo la finale persa nel misto in mattinata, Denisa Zancaner (Eppan TT Raiffeisen) ha raggiunto anche quella del doppio femminile, in coppia con la detentrice Elisa Trotti (Tennistavolo Zeus), che a Torino aveva vinto con Veronica Mosconi e prima a Terni con Giulia Cavalli, e questa volta ha portato a casa il titolo. Le teste di serie numero 1 del tabellone in finale hanno battuto per 3-1 (9-11, 11-2, 11-5, 11-8) Ana Brzan e Rossella Scardigno (Circolo Tennistavolo Molfetta).
Nel penultimo atto Trotti e Zancaner hanno avuto la meglio per 3-0 (11-6, 11-9, 11-6) su Eva Carli e Martina Milic (Sportni Krozek Kras) e Brzan e Scardigno hanno prevalso per 3-2 (8-11, 11-9, 11-13, 11-5, 11-6) su Giulia Cavalli (Anspi TT Cortemaggiore) e Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo).
In finale dunque Brzan e Scardigno hanno avuto una partenza fulminea (6-2), ma sono state raggiunte e superate dalle avversarie (8-9). Gli ultimi tre punti sono però stati loro. Il secondo parziale non ha avuto storia, segnato dal 7-0 in apertura a favore di Trotti e Zancaner, che anche nel terzo non hanno avuto problemi, lanciate da un break di 6-2. Partite ancora indietro, Brzan e Scardigno, hanno tentato il tutto per tutto nella quarta frazione e hanno messo la testa avanti (7-6). Sull’8-8 però Elisa e Denisa sono salite al doppio match-point e un errore di rovescio di Brzan ha consegnato loro il successo.
«Ci sentivamo tranquille sul gioco - afferma Zancaner - perché non soffriamo tanto i loro colpi, però in una finale subentrano altri fattori, come un po’ di emozione e di timore di non farcela. Avevo già perso la finale del misto e non volevo ripetermi. Prima d’iniziare a giocarla con Alessandro ci credevamo, ma Antonino e Marcella sono stati bravissimi e li abbiamo subiti molto. Tornando alla finale femminile, ho sofferto nel primo set e dal secondo in poi tutto è andato meglio. In doppio questo è il mio primo titolo di seconda, dopo tre assoluti». Trotti era invece campionessa uscente: «L’anno scorso avevo vinto con Veronica Mosconi e insieme due anni fa ci eravamo imposte nell’assoluto. Con Denisa mi trovo bene. Abbiamo provato questo doppio giusto un paio di volte a casa durante l’allenamento e subito abbiamo trovato un buon feeling. Giocare con una difesa non è facile, perché bisogna stare più vicino al tavolo e muoversi parecchio». Ora le due compagne disputeranno il singolare e chissà che non si ritrovino in finale, questa volta da parti opposte della retina. «Speriamo - auspicano all’unisono - vorrà dire che ci saremo arrivate».