Chiara Rensi (Dlf Poggibonsi) è la campionessa italiana giovanissime. Ha conquistato il titolo al termine di un torneo che ha regalato al pubblico del PalaTennisTavolo “Aldo De Santis” un epilogo di grande pathos. La finale ha visto la testa di serie numero 1 battere la 3 Nicole Arlia (Tennistavolo Castel Goffredo) per 3-2.

Nel primo set Arlia ha preso il sopravvento fin dai primi punti e non ha mai permesso alla sua rivale di rientrare. Nel secondo Rensi è partita avanti (2-0) e poi ha subìto il sorpasso (3-6), salvo riprendere in mano la situazione e procurarsi tre set-point (10-7). Tutti annullati, come anche il quarto sull’11-10. Il quinto è stato quello buono (13-11). Anche nel terzo parziale si è proceduto a filotti, con Arlia sul 3-1 e Rensi brava a mettere a segno un break di 5-0 e a porre le premesse per arrivare ad avere tre palle set (10-7), concludendo a suo favore alla seconda (11-8). Grande equilibrio nel quarto set fino al’8-8, con Arlia capace di prendersi gli ultimi tre punti e rinviare il verdetto alla “bella”. Set decisivo con Rensi in pieno controllo (8-2) e Arlia in prepotente rimonta da 3-9 al match-point sul 10-9 e poi sull’11-10. La numero 1 li ha neutralizzati e alla prima occasione ha arpionato il titolo (13-11).

Bellissime le semifinali. La Rensi contro Miriam Benedetta Carnovale (Tennistavolo Piscopio) e andata in vantaggio di due set (11-8, 14-12), ha ceduto il terzo (8-11) e nel quarto ha rischiato di andare al quinto, annullando tre palle consecutive per chiudere alla sua avversaria, prima di vincere per 16-14. La Arlia ha eliminato la testa di serie numero 2 Caterina Angeli (Acli Lugo), risalendo da 0-2 (8-11, 13-15) a 3-2 (11-6, 11-8, 11-9) in un altro match molto intenso.

«Giocare da numero 1 non è facile - afferma Chiara Rensi - perché hai sempre l’ansia di dover vincere e se perdi è considerata una delusione. Non sono andata molto lontana dalla sconfitta, perché nel quinto set la Arlia mi ha rimontata e ha anche avuto due match-point. Forse ero sicura di avere già vinto. Sul secondo match-point Nicole mi ha alzato molte palle e avevo una grande paura di sbagliare la schiacciata, infatti l’ultima l’ho messa proprio vicino al bordo del tavolo. Di solito contro Nicole non ho molti problemi, ma oggi lei era particolarmente in forma. Apriva sempre lei di rovescio e poi andavamo sullo scambio, che non riesco a reggere tanto. Anche contro Mirian Carnovale in semifinale ho rischiato di andare sul 2 set pari e alla “bella” sarebbe stato difficile. Sono riuscita a vincere il torneo nonostante le difficoltà e questo mi rende veramente felice».