Dopo aver piazzato Carlo Rossi e John Michael Oyebode nella finale del singolare allievi e aver vinto il doppio con gli stessi atleti, la Marcozzi Cagliari, guidata da Sandro Poma e Stefano Curcio, si è imposta anche nella gara a squadre dei Campionati Italiani Giovanili di Terni, battendo lo Stet Mugnano per 3-1. Tutto facile per Oyebode e Rossi, che non hanno lasciato set a Francesco Marrone e Marco Antonio Cappuccio. Palmieri ha superato alla “bella” Marco Poma, dopo essere stato rimontato da 2-0 a 2-2, poi Oyebode ha regolato Cappuccio per 3-1.

In semifinale i marcozziani hanno superato il Tennistavolo Milano Sport, grazie al 3-1 di Oyebode su Alessandro Cicchitti e ai 3-0 di Rossi su Leonardo Sarchi ed Edoardo Loi su Samuele Basani. Lo Stet ha avuto la meglio sul Tennistavolo Torino, con i 3-0 di Cappuccio su Vincenzo Carmona e su Jacopo Sulis e al 3-1 di Marrone su Stefano Fanizza. Per il team subalpino, medaglia di bronzo con il Milano Sport, Sulis ha prevalso per 3-1 su Palmieri.

«Eravamo i favoriti - racconta coach Sandro Poma - potendo schierare i numeri 1, 3, 7 e 15, che vale più della sua posizione, d’Italia. Era un titolo alla nostra portata e siamo felici di aver rispettato il pronostico. Peccato solo perché il trionfo sarebbe stato ancora più completo con il punto di Marco, che è stato bravo a recuperare due set a Palmieri e al quinto ha sentito un po’ la stanchezza. È il primo successo a squadre fra gli Allievi, ma ne abbiamo già due come Giovanissimi e due come Ragazzi e dunque è il quinto anno di seguito che vinciamo un titolo squadre. Il bilancio complessivamente è molto positivo, perché abbiamo piazzato i nostri al primo, secondo, quinto e nono posto nel singolare e ci siamo aggiudicati il doppio. C’è solo un po’ di rammarico per il misto, con la semifinale persa alla “bella”. Torniamo comunque a casa soddisfatti, per avere centrato quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati».