L'A.G. Turini Castel Goffredo e il Cral Comune di Roma hanno rispettato il pronostico nei match del venerdì del penultimo turno della regular season in A1 maschile.

La capolista ha battuto per 4-1 al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" il Tennis Tavolo Torino, con due punti di Cheng Qian (3-0 su Jordy Piccolin e 3-2 su Daniele Pinto) e uno ciascuno di Luca Bressan (3-1 su Nicholas Frigiolini) e Marco Rech Daldosso (3-1 su Pinto). Sul fronte ospite Piccolin ha superato per 3-0 Matteo Mutti. «Il nostro cinese - spiega il coach castellano Alfonso Laghezza - ha accusato il fatto di non aver disputato una partita da due mesi. Il suo valore, comunque, è indiscusso e gli ha permesso di aggiudicarsi entrambi i suoi singolari. In queste settimane sta facendo lo sparring alla nostra Nazionale e ha un po' cambiato le sue abitudini di preparazione. Quando adotteremo nuovamente i metodi di allenamento specifici per lui, confido che tornerà a esprimersi sui suoi standard. Bressan contro Frigiolini ha avuto un calo nel terzo set. Quando è lui a condurre il match va tutto bene, mentre quando rimane passivo e troppo sulla difensiva iniziano i problemi. Deve migliorare sotto questo punto di vista e lo sa, soltanto che non riesce a farlo per tutta la durata della sfida. Rech sta bene ed è in buona forma. Ha ceduto un set a Pinto, che peraltro se lo è guadagnato facendo le scelte giuste. Daniele è stato aggressivo per tutta la serata e mi è piaciuto. Per quanto riguarda Mutti, nei primi due set è stato un po' sottotono e nel terzo è salito. Peccato, perché in certi momenti ha avuto troppa fretta di fare il punto. Ha anche avuto una palla per ridurre le distanze. Se l'avesse sfruttata, forse il confronto si sarebbe riaperto, ma non è andata così».

Il Cral Comune di Roma si è imposto per 4-1 sul campo del Frandent Group Cus Torino, con due successi di Paolo Bisi (per 3-1 su Damiano Seretti e Romualdo Manna) e di Federico Pavan (3-2 su Andrea Aschiero e 3-0 su Seretti). Per gli universitari Manna ha prevalso agevolmente (3-0) su Nicola Di Fiore. «Bisi contro Manna - commenta il tecnico Domenico Giordani - e stato molto bravo di testa oltreché tecnicamente, perché nel momento decisivo, nel quarto set, è riuscito a controllare e ha fatto fare quei piccoli errori in più al suo avversario che gli hanno dato la vittoria di misura. Pavan è andato in vantaggio per 2-0, poi è calato ed è stato bravo Aschiero a giocare duro e a portare la sfida alla "bella". Federico ha patito un po' l'antitop, poi contro Seretti ha prevalso in modo autorevole. Di Fiore, invece, proprio non c'era, anche se Manna ha giocato bene. I due si conoscono bene e talvolta vince l'uno e talvolta l'altro. Questa volta non c'è stata storia».

A completare il turno sarà domani la gara più attesa, che alle ore 18,30 opporrà l'Apuania Carrara alla Marcozzi Cagliari.

Cheng Qian in azione