Il derby sardo della quinta giornata di ritorno in serie A1 maschile è andato alla Marcozzi Cagliari, che ha sconfitto per 4-1 il Norbello. I punti dei padroni di casa sono stati ottenuti da Maurizio Massarelli (nella foto Marcello Trois), con il 3-0 su Maxim Kuznetsov e su Daniele Sabatino, Alessandro Di Marino, per 3-1 su Artem Panchenko, e Stefano Tomasi, per 3-0 su Sabatino, mentre per gli ospiti Panchenko ha battuto Tomasi per 3-1. «Tomasi - commenta il coach locale Sandro Poma - è stato ottimo nella prima partita contro Sabatino. Era una sfida che temeva, perché Daniele è un tipo di giocatore che soffre. Stefano è però rimasto lucido e si è imposto abbastanza nettamente. Ennesima grande vittoria di Di Marino, che ha spaccato in due il match, battendo Panchenko con una prestazione eccellente. Alessandro è stato molto lucido e si anche un po’ snaturato per adeguarsi alle qualità del russo e cercare di limitarle il più possibile. Ha avuto ragione lui. Massarelli è stato perfetto su Kuznetsov e sul 3-0 il successo era in pugno. Tomasi ha avuto una flessione, non esprimendosi al meglio contro Panchenko, che comunque ha fatto fino in fondo la sua parte. Ha chiuso Massarelli, con un’altra bella performance contro Sabatino. Si tratta di un risultato che ci dà la certezza di arrivare o secondi o terzi e ciò significa evitare il Castel Goffredo in semifinale. Sarà difficilissimo lo stesso, perché presumibilmente incroceremo Carrara, ma è sempre meglio affrontare eventualmente la corazzata castellana in finale».

A proposito di Apuania Carrara, ha espugnato il campo del Frandent Group Cus Torino per 4-1, con i 3-0 di Mattia Crotti su Damiano Seretti e Andrea Aschiero, il 3-1 di Alessandro Baciocchi su Romualdo Manna e il 3-0 d Roberto Negro su Aschiero. Punto della bandiera degli universitari per merito di Manna, per 3-0 su Negro. «L’unico singolare un po’ tirato - racconta il tecnico toscano Alessandro Merciadri - è stato quello fra Baciocchi e Manna, in cui Alessandro si è aggiudicato due set ai vantaggi. Il resto è filato via liscio. Abbiamo deciso di schierare Negro al posto del cinese Lyu Boliang, perché la prossima settimana Roberto parteciperà agli Assoluti e volevamo fargli riprendere confidenza con il massimo campionato».

In A1 femminile si è giocato ad Angolo Terme (Brescia) e lo Zeus ha dominato il Vallecamonica per 4-0, grazie ai 3-0 di Laoura Iouliana Nikoulae su Laura Boiardi e Cristiana Elena Dumitrache, il 3-1 di Manuela Daniele su Dumitrache e il 3-0 di Elisa Trotti su Martina Zanelli. Le lombarde erano già prive di Veronica Mosconi, impegnata a Lignano Sabbiadoro nell’Italian Open giovanile, e hanno rinunciato a schierare anche Marina Conciauro. «Siamo matematicamente salvi - spiega il tecnico sardo Gianfranco Cancedda - ed era questo il nostro obiettivo stagionale, anche se non così scontato da raggiungere. Con le risorse a disposizione, di più non avremmo proprio potuto fare. Con la permanenza nella massima serie in tasca, potremo ragionare più tranquilli, per capire quale potrà essere il nostro futuro».