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Il 6 gennaio non porta bene alla Teco Corte Auto Cortemaggiore. Lo scorso anno aveva perso per l'ultima volta prima d'iniziare la serie di risultati positivi che l'aveva portata allo scudetto. Ieri sera la sua lunga imbattibilità è caduta al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" sotto i colpi del Castel Goffredo, guidato in panchina da Alessia Arisi, che si è imposto per 4-1, con due punti della coreana Shim Se Rom, su Giulia Cavalli, che ha sostituito l'influenzata Giorgia Piccolin, e su Wang Yu, e altrettanti di Tian Jing su Laura Negrisoli e sulla Cavalli. Le ospiti si sono aggiudicate al quinto set solo il singolare del temporaneo pareggio di Wang Yu su Le Thi Hong Loan. Il sorpasso è dunque servito e le castellane sono le regine al giro di boa della regular season.

«Un plauso - spiega il tecnico di casa Alfonso Laghezza - va a tutte le ragazze, che hanno giocato veramente bene. Tian Jing nei suoi due singolari non ha ceduto neppure un parziale. Ha invece sofferto Shim Se Rom contro Wang Yu, salvandosi al quinto set. Molto brava Loan, che ha costretto la stessa Wang Yu a lottare fino al set decisivo. Sono contento per lei. Deve continuare a lavorare, prestazioni del genere però danno speranza che possa competere sempre di più con avversarie di questo livello. Siamo campioni d'inverno, ma non so se ora siamo noi i favoriti per la conquista dello scudetto. Il pronostico a favore non mi piace mai. Manca ancora molto alla fine e bisognerà arrivare bene ai playoff. Vedremo».

È terminata sul 3-3 la gara che opponeva le due più immediate inseguitrici della coppia regina e così Norbello e Polisportiva Bagnolese rimangono appaiate al terzo posto con otto punti. Per le sarde sono andate a segno due volte l'ucraina Ganna Farladanska, su Yuqi Liang e Cristina Semenza, e una Wei Jian su Liang, mentre per le ospiti Tatiana Steshenko ha superato Maria Assunta Locci e Wei Jian e Semenza ha avuto la meglio sulla Locci. «Siamo riusciti a portare a casa un punto - afferma il presidente del Norbello Simone Carrucciu - pur non potendo schierare la russa Irina Bagina e questo è il nostro bicchiere mezzo pieno. C'è però un pizzico di rammarico, dal momento che eravamo in vantaggio per 3-1 e avremmo potuto chiudere a nostro favore con Wei Jian contro Steshenko. Siamo partiti per salvarci e ci siamo trovati con una Farladanska sopra la media e con un rendimento ottimo e quindi le prospettive sono un po' cambiate. Con le tre atlete sempre al 100% possiamo toglierci delle soddisfazioni».

Sul fronte mantovano parla il responsabile della sezione tennis tavolo Paolo Frigeri:«Il pareggio in trasferta è sempre un bel risultato. Peccato, però, con l'assenza della Bagina avremmo anche potuto fare bottino pieno. Yuqi Liang è rimasta a secco e questo ha senz'altro inciso, perché un punto da lei dovrebbe sempre arrivare. Le manca ancora la determinazione giusta in certi frangenti per fare risultato. C'è anche da dire che ha solo 18 anni e sono convinto che andrà in crescendo. Ha bisogno di giocare e di conoscere meglio le sue avversarie. Il nostro obiettivo è la permanenza in categoria, se poi raggiungeremo i playoff saremo contenti. Chissà che in quel caso non possa entrare in gioco anche la nostra altra tesserata Nikoleta Stefanova. Abbiamo deciso di sentirci più avanti, sulla base di ciò che accadrà».

Il Tennistavolo Center Parma ha espugnato il campo del Tt Vallecamonica per 4-1, in virtù dei sigilli di Peiwen Liang su Cristiana Elena Dumitrache e Veronica Mosconi e di Chiara Colantoni su Marcella Delasa e Dumitrache. Mosconi ha conquistato il punto della bandiera per le locali su Bianca Bracco. Il Tennistavolo Zeus ha battuto in casa per 4-2 il Regaldi Novara con la greca Laoura Iouliana Nikoulae a bersaglio su Gloria Chierico e Dana Saporta e Manuela Daniele ed Elisa Trotti vincenti rispettivamente su Chierico e Ileana Irrera. Per le novaresi Saporta ha prevalso su Trotti e Irrera su Daniele. «Per noi - commenta il tecnico Gianfranco Cancedda - si tratta di un successo molto importante, perché, con la sconfitta del Vallecamonica, saliamo a +5 sulla zona retrocessione. È stata una vittoria sofferta, ma ci siamo abituati. Trotti con la Saporta partiva in vantaggio negli scontri diretti, però la sconfitta al quinto set può starci».

Shim Se Rom