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La sfida di vertice di serie A1 maschile del PalaTennis Tavolo "Elia Mazzi" ha emesso il suo verdetto. Battendo per 4-1 il Marcozzi Cagliari, il Castel Goffredo si è laureato campione d'inverno con dodici punti. Cheng Qian (nella foto con il coach Alfonso Laghezza) ha fatto doppietta, ai danni di Stefano Tomasi e Maurizio Massarelli, e un punto a testa è arrivato da Marco Rech su Di Marino e Luca Bressan su Massarelli. I sardi si sono dovuti accontentare del 3-2 in rimonta di Tomasi su Matteo Mutti. «Cheng Qian - racconta  Laghezza - ha avuto qualche piccola difficoltà tattica all'inizio, poi si è saputo adattare bene al gioco di Tomasi e ha vinto senza grandi patemi. Rech nel secondo singolare ha dovuto fare una partita di notevole concentrazione, perché non riusciva a rispondere bene al servizio di Di Marino. Quando è riuscito a prendergli le misure tutto è andato in discesa. L'incontro fra Bressan e Massarelli è stato molto combattuto e anche decisivo per le sorti del confronto. Luca è stato autore di una buona prestazione, ma a tratti è mancato tatticamente e il match è scivolato al quinto set. Dal 9-6 per lui siamo andati sul 9-9 e a quel punto pochi avrebbero scommesso sulla sua vittoria. Invece ha tenuto duro e ce l'ha fatta. È stato un risultato contro pronostico anche se pensavo che potesse vincere. Sul 3-0 ho deciso d'inserire Mutti al posto di Rech, per fargli fare esperienza, e Matteo mi ha ripagato, anche se Tomasi è riuscito a imporsi grazie alla sua esperienza. Sul 3-1 fra il cinese e Massarelli c'è stata storia solo nel primo set. Volevamo essere in testa da soli e siamo felici di chiudere il girone d'andata al comando. Guardiamo avanti e siamo pronti a dire la nostra anche nel ritorno e ai playoff».

Parità fra l'Apuania Carrara, che raggiunge il Marcozzi al secondo posto a quota 10, e il Cral Comune di Roma, che si issa a un punto da toscani e sardi. Per i padroni di casa Mattia Crotti mette sotto Federico Pavan e Paolo Bisi e Lyu Boliang batte Nicola Di Fiore. Un punto ciascuno per Bisi e Di Fiore su Biaciocchi e Pavan su Lyu Boliang. Dopo due ko sono tornati a sorridere i campioni d'Italia in carica del Frandent Group Cus Torino, che hanno regolato per 4-0 lo Stet Mugnano Fra i subalpini mancava ancora l'egiziano Khalid Mohamed Assar, mentre i partenopei hanno dovuto rinunciare allo sloveno Lasan Sas e a Francesco Lucesoli. Il poker degli universitari è stato siglato, sempre per 3-0 da Romualdo Manna su Antonino Amato e Marco Antonio Cappuccio, Andrea Aschiero su Cappuccio e Damiano Seretti su Michele Izzo. Stesso punteggio per il Norbello sul Tennis Tavolo Torino. Il russo Artem Panchenko ha guidato la carica, superando Daniele Pinto e Jordy Piccolin, e Maxim Kuznetsov e Daniele Sabatino lo hanno imitato contro Nicholas Frigiolini e Piccolin. «Dopo il primo punto dello scorso turno - osserva il presidente Simone Carrucciu - abbiamo ottenuto anche la prima vittoria stagionale, che ci permette di abbandonare l'ultimo posto in classifica. Anche Sabatino, alla sua seconda presenza, ci ha dato il suo primo punto. Gli manca ancora un po' il ritmo partita e deve giocare per crescere di condizione. Maxim stasera è stato ottimo. Con la squadra al completo sono certo che faremo un bel girone di ritorno».

Alfonso Laghezza con Cheng Qian