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Campionati Italiani Giovanili Under 21 e Under 19 2024 podio della gara a squadre femminile Under 19Il Muravera Tennistavolo ha messo a segno una doppietta da urlo nella prima giornata dei Campionati Italiani Giovanili Under 21 e Under 19.

Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, dopo la squadra femminile Under 21 è andata a bersaglio anche l’Under 19, che ha confermato il titolo conquistato nel 2023. In finale le ragazze guidate in panchina da Francesca Saiu hanno superato per 3-2 il CIATT Prato.

Ad assicurare la partenza lanciata ai suoi colori è stata Miriam Carnovale, che si è imposta per 3-1 (11-4, 13-15, 11-6, 11-8) su Irene Moretti. Su fronte toscano, Caterina Angeli ha rimesso la situazione in equilibrio, in virtù del 3-1 (14-12, 11-6, 9-11, 11-6) su Nicoletta Criscione.

In doppio Carnovale e Criscione hanno sconfitto per 3-0 (11-9, 17-15, 11-5) Angeli e Moretti e hanno riportato in fuga il Muravera, ma Angeli ha piazzato la sua doppietta, non lasciando set (11-6, 11-9, 11-7) a Carnovale. Nell’ultimo singolare Criscione si è aggiudicata i primi due set combattuti contro Moretti e nel terzo non ha trovato resistenza (11-9, 11-7, 11-3). La compagine isolana era composta anche da Alessandra Stori e Martina Tirrito.

Hanno condiviso il terzo gradino del podio (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione, effettuata da Antonio Arisi, componente della Commissione Nazionale Gare) il Tennistavolo Castel Goffredo di Nicole Arlia e Milena Busnardo, che in semifinale ha trovato disco rosso per 3-1 contro Il Muravera TT, e il Tennistavolo Torino di Anastasia De Costanzo e di Emma Sereno Regis, che è stato battuto per 3-0 dal CIATT Prato.

«Oggi - commenta la capitana del Muravera Carnovale – abbiamo vissuto emozioni forti. Le gare del girone di qualificazione sono state un po’ più agevoli, ma in tabellone la semifinale contro Castel Goffredo è stata una battaglia e anche la finale con il CIATT Prato è stata durissima. Siamo stanche, ma anche molto contente. Da una parte ci sentivamo favorite e dall’altra avvertivamo la pressione di dover raggiungere il risultato che ci aspettavamo e ci meritavamo. Siamo felici e speriamo tutte che questo oro sia di buon auspicio anche per i doppi e per il singolare».