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Serie A1 maschile Apuania Carrara pareggia in casa con la Top Spin Messina 2023 2024Come già all’andata, la gara di cartello della serie A1 maschile non ha avuto né vincitori né vinti. Al Palasport di Avenza, nel recupero della seconda giornata di ritorno, sotto la direzione di Luca Mariotti, l’Apuania Carrara e la Top Spin Messina WatchesTogether hanno terminato la loro battaglia, durata quattro ore e un quarto, sul 3-3. Mvp della serata è stato senza dubbio Antonino Amato, autore di una doppietta da incorniciare.

Tomislav Pucar ha recuperato da 2-4 a 4-4 e dal 5-6 si è portato sul 10-6, sfruttando il terzo set-point. Nel secondo parziale il croato ha dominato (8-1) e si è imposto agevolmente. Al rientro al tavolo la tendenza stata più o meno la stessa (5-1), ma questa volta Niagol Stoyanov ha risposto con un 5-0 ed è passato a condurre (6-5). Dal 6-6 ha dato un altro strappo (10-6) e ha chiuso alla seconda palla set. L’atleta ospite ha continuato a spingere nella quarta frazione (3-0) e Pucar lo ha agganciato (3-3). Si è lottato (7-7) e il beniamino di casa si è aggiudicato gli ultimi quattro punti.

Il già citato Amato è scattato sul 4-1, stato appaiato e superato da Andrej Gacina (5-7), è tornato avanti (9-7) ed è stata di nuovo parità. Il palermitano ha mancato un set-point (10-9), ne ha annullato uno (10-11) e al suo secondo (12-11) ha avuto la meglio. Nel secondo parziale Amato ha avuto meritatamente altre tre palle set (10-7) e l’ultima gli ha sorriso. Nella terza frazione è stato travolgente (7-0), ha perso quattro scambi consecutivi (7-4), è salito a tre match-point (10-7) e al secondo ha potuto esultare.

Mihai Bobocica si è imposto in una prima frazione sul filo del rasoio, nella quale non ha approfittato del primo set-point (10-9), ne ha salvati tre di Matteo Mutti (10-11, 11-12, e 12-13) e al suo secondo (14-13) è stato efficace. Alla ripresa del gioco il lombardo dell'Apuania Carrara si è guadagnato cinque chance per completare l’opera (10-5) e l’avversario ha piazzato un fatale break di 7-0. Mutti si è risollevato anche nel terzo parziale da 4-8 a 9-8, non ha concretizzato tre set-point (10-9, 11-10 e 13-12), ne ha cancellato uno (11-12) e al quarto ha tirato un sospiro di sollevo. L’incredibile sfida è proseguita con Bobocica sul 4-1 e Mutti sul 5-4. Dal 5-5 in poi il mantovano della Top Spin ha guidato e ha avuto quattro palle match (10-7 e 11-10) che sono sfumate, mentre il portacolori toscano si è fatto bastare la prima (12-11) per andare alla “bella”. Bobocica ha cambiato campo sul 5-2 e Mutti ha accorciato (4-5) e dal 4-6 ha calato un 6-0 (10-6). Il terzo match-point è stato decisivo.

Gacina ha recuperato da 1-5 a 6-5, dal 9-7 si è ritrovato Stoyanov addosso (9-9) e ha mandato a referto gli ultimi due punti. Nel secondo parziale il croato dal 4-4 ha conservato un piccolo margine fino ai due set-point (10-8), che sono volati via. Il terzo (11-10) è stato risolutivo. Gacina nella terza frazione ha rotto subito gli indugi (4-1), è stato risucchiato (6-6) e sorpassato (7-9), si è issato al match-point (10-9) e lo ha capitalizzato.

Mutti è scappato sul 5-2 ed è rimasto avanti (9-6), procurandosi due set-point (10-8) e completando l’opera al primo. Nella seconda frazione Pucar ha fatto la differenza nel finale, dopo un equilibrio durato fino al 7-7. Nella terza il croato ha ribaltato il punteggio da 2-4 a 6-4, dal 6-5 ha allungato sul 9-5 ed è riuscito a prevalere. Nel prosieguo Pucar è passato dal 4-4 al 7-4, dal 9-6 ha ceduto due scambi e poi è andato fino in fondo.  

Amato ha assunto subito il pallino del gioco (4-2) e dal 6-5 ha sprintato verso l’obiettivo. Nel secondo set il siciliano si è rimesso in carreggiata dall’1-3 e ha accelerato fino all’8-3. Bobocica dal 4-9 ha ridotto il gap (7-9), sul 7-10 ha neutralizzato le tre opportunità di chiusura e alla sua prima (11-10) è stato convincente. Amato non si è disunito e ha dettato il ritmo sul 4-2. È stato appaiato (4-4) ed è volato sul 10-4). Al quarto set-point il suo braccio non ha tremato. Bobocica ha reagito (5-1) e di lì a poco è stato tutto da rifare (7-7). Il 4-0 conclusivo ha reso necessaria ancora la “bella”, nella quale l’alfiere messinese, dal 2-4, ha girato sul 5-4 e quello carrarino lo ha costretto di nuovo a inseguire (7-5). Le carte si sono rimescolate (7-7) e il verdetto è stato al cardiopalma. Amato ha visto sfilare i primi due match-point (10-9 e 11-10) e al terzo (12-11) ha siglato il 3-3 definitivo e conservato l’imbattibilità stagionale della sua squadra.

In classifica l’Apuania Carrara comanda con 12 punti, davanti alla Top Spin Messina con 11, a Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Norbello con 9, alla Bagnolese con 7 e a Il Circolo Prato 2010 e GG Teamwear Sant’Espedito Napoli con 2. Marcozzi e Il Circolo Prato 2010 hanno una partita in meno.

Tomislav Pucar - Niagol Stoyanov 3-1 (11-9, 11-4, 7-11, 11-7)

Andrej Gacina - Antonino Amato 0-3 (11-13, 9-11, 8-11)

Mihai Bobocica - Matteo Mutti 2-3 (15-13, 10-12, 13-15, 13-11, 8-11)

Andrej Gacina - Niagol Stoyanov 3-0 (11-9, 12-10, 11-9)

Tomislav Pucar - Matteo Mutti 3-1 (8-11, 11-8, 11-9, 11-8)

Mihai Bobocica - Antonino Amato 2-3 (5-11, 12-10, 7-11, 11-7, 11-13)