Atleti di 28 società italiane hanno partecipato al torneo Open che si è disputato a Santo Stefano al Palazzetto dello Sport di Belpasso (Catania), sotto l’organizzazione del Comitato Regionale FITeT Sicilia. Quattro sono arrivate dalla Calabria (Tennistavolo Casper, Polisportiva Galaxy Reggio Calabria, Tennistavolo Atlantide e Tennistavolo Castrovillari) e una a testa da Puglia (Tennistavolo Casamassima 2020), Umbria (Perugia Tennistavolo), Lazio (Roma Ping Pong) e Lombardia (Tennistavolo Saronno).

Il gruppo arbitrale era composto dal giudice arbitro effettivo Alessandro Manicotto e dai coordinatori Gabriella Baldi e Damiano Cimillaro, che hanno operato in stretta collaborazione con il responsabile dell’area agonistica regionale Gianrosario Valenti, in qualità di competition manager, e con il responsabile organizzativo dell’attività sportiva del Comitato Regionale Carlo Pandolfini.

Steven Barberi (Vi.Ga.Ro. Siracusa) si è imposto nel singolare Over 100 maschile/1 femminile, battendo in semifinale per 3-0 (11-6, 11-8, 11-9) Luca Migliardi (Tennistavolo Casper) e in finale per 3-1 (11-8, 3-11, 11-8, 11-9) Corrado Mastroianni (Atlantide), che aveva superato per 3-0 (17-15, 11-7, 13-11) Davide Sironi (Tennistavolo Vittoria). Nella sfida per il terzo posto Migliardi ha prevalso per 3-1 (1-11, 19-17, 11-6, 17-15) su Sironi.

Barberi aveva eliminato negli ottavi per 3-2 (11-5, 8-11, 8-11, 11-6, 11-6) Francesco Falsone (Polisportiva Galaxy Reggio Calabria) e nei quarti per 3-2 (6-11, 11-5, 10-12, 11-8, 11-6) Davide Lena (Pongistica Catania-Madonna della Salute) e Mastroianni, che era partito dai sedicesimi, aveva prevalso per 3-0 (11-6, 11-7, 11-2) su Francesco Scavino (Astra Valdina), per 3-2 (7-11, 11-9, 11-7, 6-11, 11-4) sul n. 1 Benedetto Moltisanti (Tennistavolo Vittoria) e per 3-0 (11-9, 11-8, 14-12) su Fabio Andaloro (Il Circolo Etneo).

Nell’Over 2000 maschile/120 femminile il diciottenne Nicola Mangione (Polisportiva Eos Enna), testa di serie n. 2, ha sconfitto in semifinale per 3-0 (11-5, 11-7, 13-11) Gaetano Marino (Emoticon) e nell’atto conclusivo per 3-1 (11-9, 15-13, 6-11, 11-6) la quindicenne Matilde Venuto (Tennistavolo Casper), che aveva estromesso per 3-1 (11-9, 9-11, 11-3, 11-9) Andrea Alongi (Polisportiva Eos Enna). Terzo posto per Marino, grazie al 3-2 (7-11, 11-9, 6-11, 11-5, 11-9) su Alongi.

Mangione al suo ingresso in tabellone non ha avuto problemi a regolare negli ottavi per 3-0 (11-4, 11-7, 11-8) Giuseppe Sollami (Tennistavolo Caltanissetta), mentre nei quarti ha faticato maggiormente per disporre per 3-1 (10-12, 11-5, 11-5, 11-7) di Michelangelo Ingegneri (Tennistavolo Barcellona Pozzo di Gotto). Venuto aveva iniziato con il 3-0 nei sedicesimi (8-11, 11-2, 11-7, 11-7) su Roberto Lo Turco (Il Circolo Etneo), poi ha alzato l’asticella, rimontando da 0-2 a 3-2 (9-11, 9-11, 11-9, 11-8, 11-5) il n. 1 Simone Mangione (Polisportiva Eos Enna) e si è confermata, costringendo alla resa per 3-2 (6-11, 11-3, 11-7, 3-11, 11-7) Antonino Poma (Tennistavolo Mediterraneo).  

L’area agonistica regionale ha sorteggiato, fra tutti gli atleti iscritti, un maxi-borsone-trolley della Butterfly in dotazione al Comitato e il fortunato è stato Paolo Fidelbo, del Circolo Etneo. Inoltre i primi quattro atleti hanno ricevuto in premio, oltre alle coppe, prodotti tipici locali.

«Tutto è filato per il verso giusto - commenta soddisfatto Pandolfini - . Gli atleti siciliani sono sempre un po’ penalizzati nel prendere parte a tornei Open organizzati altrove, per via degli spostamenti che comportano costi proibitivi. Lo sforzo del Comitato Regionale, di organizzare un evento in giorni di festa, è parecchio complicato e un ringraziamento va al responsabile regionale dell’area agonistica Gianrosario Valenti, che si spende non poco per dare quante più occasioni possibili di giocare ai siciliani, che hanno l’opportunità di misurarsi anche con atleti provenienti da altre Regioni. L’operato arbitrale è stato efficiente e siamo felici che si siano messi in luce diversi giovani, un segnale di buon auspicio per tutto il nostro movimento».

Ha collaborato l’addetto stampa regionale Mario Lo Presti