Dopo aver concluso al comando il girone di andata del campionato di serie A1, l’Apuania Carrara ha conquistato la sua terza Supercoppa Italiana consecutiva.

Al Palasport di Avenza, nella sfida arbitrata da Paolo Piccirillo e Michele Guerra, ha battuto per 5-2 gli eterni rivali della Top Spin Messina WatchesTogether, che sono rimasti fermi   a due successi.

I siciliani sono partiti benissimo, assicurandosi i singolari del primo round, al tavolo 1 con Matteo Mutti su Mihai Bobocica e al tavolo 2 con Tommaso Giovannetti, che ha compiuto un’impresa alla “bella”, al “sudden death” sul 5-5, ai danni del croato Andrej Gacina.

Nel round 2 al tavolo 1 Stoyanov è stato in vantaggio per 2-1 sull’altro croato Tomislav Pucar, che ha ribaltato la situazione e si è imposto al set decisivo, sulla distanza dei sei punti. Più netto il successo di Gacina su Mutti.

Nel round 3 Stoyanov al tavolo 1 è stato addirittura avanti per 2-0 nei confronti di Bobocica, che ha effettuato una grande risalita e ha prevalso alla “bella”. Giovannetti al tavolo 2 ha provato a fare uno scherzetto anche a Pucar, che, però, dopo aver ceduto il primo parziale, nei tre successivi non ha avuto problemi.

Sul 4-2 i toscani hanno avuto il primo match-point con Gacina, che contro Stoyanov è stato per due volte indietro di un set e ha recuperato in entrambi i casi, per tagliare il traguardo per la quarta volta complessiva nella serata alla “bella” ed esultare all’indirizzo della sua panchina e del pubblico, per la conquista del trofeo.

«Come sempre - commenta il tecnico dell’Apuania Carrara Claudio Volpi - quando affrontiamo la Top Spin Messina vengono fuori delle gare equilibrate. Quella di questa sera è terminata sul 5-2, ma il punteggio avrebbe anche potuto essere diverso. Non mi sarei stupito se ci fossimo trovati sul 4-4, a giocarci tutto nell’ultimo singolare. Sono tutte partite difficilmente pronosticabili, perché gli atleti sono tutti forti e si conoscono tutti bene. I messinesi contro di noi danno sempre il meglio di loro stessi e anche quest’anno all’andata in campionato abbiamo pareggiato. Questa Supercoppa era una sorta di finale ed è normale che le motivazioni di ognuno di noi e di loro fossero altissime. Sono stati molto bravi e devo fare loro i complimenti, se li meritano. Sono molto soddisfatto del rendimento dei nostri atleti, c’è stato un ottimo spirito di squadra e non c’è stato scoramento all’inizio quando Gacina ha perso contro Giovannetti. Erano tutti ben consapevoli che la partita fosse ancora molto lunga e che ci fossero margini di recupero. Sono contento perché i ragazzi ci tenevano a vincere e, nonostante un mezzo passo falso iniziale, siamo riusciti a riportare l’incontro sui binari giusti, sempre con molta fatica. Pian piano i punti sono cominciati ad arrivare e alla fine abbiamo potuto gioire».

Tavolo 1

Mihai Bobocica - Matteo Mutti 1-3 (11-7, 8-11, 10-12, 10-12)

Tomislav Pucar - Niagol Stoyanov 3-2 (12-10, 6-11, 12-14, 11-8, 6-3)

Mihai Bobocica - Niagol Stoyanov 3-2 (9-11, 8-11, 11-9, 11-4, 6-2)

Andrej Gacina - Niagol Stoyanov 3-2 (10-12, 13-11, 9-11, 11-4, 6-2)

Tavolo 2

Andrej Gacina - Tommaso Giovannetti 2-3 (7-11, 12-10, 11-3, 8-11, 5-6)

Andrej Gacina - Matteo Mutti 3-0 (11-8, 11-6, 12-10)

Tomislav Pucar - Tommaso Giovannetti 3-1 (9-11, 11-2, 11-2, 11-5)