In serie A2 maschile un po’ tutti stanno provando a fermare la capolista Tennistavolo Reggio Emilia Grissin Bon, che nel girone A continua a veleggiare a punteggio pieno. Nella quinta giornata oggi alle ore 15,30 ad attendere i ragazzi del presidente Paolo Munarini, guidati dal tecnico Mattia Crotti sarà l’Aon Milano Sport Tennistavolo, sul suo campo del Centro Sportivo Bonacossa, sotto la direzione di Angelo Zambetti.

I lombardi sono uno dei tre più immediati inseguitori degli emiliani e gli altri due sono il Tennistavolo Sassari, che alle 16 ospiterà il Torino Universitaria (arbitro Nicola Mazzuzzi), e il Tennistavolo Torino Eurologistica, che alle 18 in casa sfiderà la Parva Domus Tennistavolo Marco Polo (arbitro Sergio Turco).

Alle 16,30 si affronteranno nel derby toscano la Phisys Servizi per l’Ambiente Cascina e il CIATT Firenze 1996 (arbitro Stefano Palagi), fanalini di coda ancora a secco, e dunque una delle due o entrambe toglieranno lo scomodo zero dalla casella dei punti.

In classifica comanda il TT Reggio Emilia con 8 punti, davanti a TT Torino, Milano Sport TT e TT Sassari con 6, TT Marco Polo con 4, Torino Universitaria con 2 e Physis Cascina e CIATT Firenze 1996 con zero.

Nel girone B la prima della classe Marcozzi Cagliari sarà impegnata domani alle 16 in casa del Creative Call Tennistavolo Stella del Sud Napoli. La sfida sarà affidata a Giuseppe Valentino.

Oggi si inizierà alle 15 con le gare fra la matricola rivelazione Virtus Servigliano e la Polisportiva P.G. Frassati (arbitro Lidio Palumbo) e fra il Tennistavolo Torre del Greco e il Tennistavolo Casamassima (arbitro Paolo D’Agostino).

Alle 16,30 l’Antoniana Tennistavolo Pescara sarà opposta al Santa Tecla Nulvi (arbitro Alberto Sabbatini).

In graduatoria guida la Marcozzi a quota 7 e precede il TT Casamassima a 6, la Virtus Servigliano a 5, il TT Torre del Greco a 4, P.G. Frassati, TT Pescara e TT Stella del Sud a 3 e il Santa Tecla Nulvi a 1.

Nella foto l’Aon Milano Sport Tennistavolo, da sinistra Giacomo Izzo, Azeez Solanke, Stefano Tomasi e Mattias Mongiusti