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Serie A1 maschile Top Spin Messina pareggia con lApuania Carrara 2023 2024Il big match della seconda giornata e dell’intero campionato di serie A1 maschile non ha tradito le attese. Nella palestra di Villa Dante, sotto la direzione di gara di Silvio Morabito, la Top Spin Messina WatchesTogether e l’Apuania Carrara hanno pareggiato per 3-3.

Antonino Amato ha sfiorato l’impresa contro Andrej Gacina, in una sfida all’ultimo respiro. Il palermitano, al ritorno con la maglia della Top Spin a Villa Dante, si è issato sul 6-4, è stato raggiunto (7-7) e nella fase finale del primo parziale ha rotto l’equilibrio. Nel secondo il beniamino di casa ha avuto uno scatto ruggente (8-3) e si è procurato quattro set-point (10-6), sfruttando l’ultimo. Gacina, come era lecito aspettarsi, alla ripresa del gioco si è risollevato e ha avuto cinque palle set (10-5), andando a segno alla quarta. Il croato ha proseguito la sua rimonta e si è andati alla “bella”, nella quale è stato lui stesso dal 7-7 a portarsi a due match-point (10-9) e a concretizzare il secondo.

Nel secondo singolare Niagol Stoyanov si è presentato in bellezza ai suoi nuovi tifosi, rifilando un secco 3-0 a Mihai Bobocica, nella rivincita degli ottavi di finale degli ultimi Assoluti di Cagliari. Nel primo parziale il livornese dal 7-7 ha sprintato a tre set-point e l’ultimo gli ha sorriso, garantendogli l’abbrivio per un prosieguo di partita veramente convincente e una chiusura abbastanza rapida.

Matteo Mutti ha messo in carniere una prima frazione nella quale ha mancato due set-point (10-9 e 13-12), ne ha annullati due (10-11 e 11-12) a Tomislav Pucar e alla sua terza chance (14-13) è stato efficace. Il croato nel secondo parziale dall’8-9 ha piazzato un break di 3-0 e nel terzo dal 7-7 ha raggiunto il traguardo. Mutti nel quarto ha risposto salendo da 6-6 a 8-6 e conservando il vantaggio. Alla “bella” il mantovano ha imposto un filotto di 6-0 e si è preso di forza un successo di prestigio. Lubomir Pistej ha poi sostituito Gacina e nel primo set, che lo opponeva a Stoyanov, dall’8-9 ha ribaltato la situazione. Nel secondo lo slovacco ha avuto una partenza lanciata (6-1), è stato riavvicinato dall’avversario (7-6) ed è ripartito. Al ritorno al tavolo un altro avvio poderoso gli ha spianato la strada. 

Amato ha dato spettacolo anche contro Pucar, volando sul 9-2 e incamerando il primo parziale. Nel secondo il siciliano è stato rimontato da 5-1 a 5-8, ha neutralizzato due set-point (8-10), non ha approfittato della sua prima opportunità (11-10) e alla seconda (12-11) ha completato l’opera. Dopo il cambio di campo, il croato ha cominciato forte (7-2) e, nonostante un rientro del rivale (9-8), ha avuto la meglio. Amato nella quarta frazione non ha capitalizzato i due match-point avuti sul 10-8 e Pucar lo ha punito al suo terzo set-point, per poi fare propria anche la “bella”.

Si è deciso tutto nell’ultimo singolare con Mutti che da 10-4 si è visto cancellare da Bobocica i primi quattro set-point e al quinto ha tirato un sospiro di sollievo. Il portacolori carrarese ha replicato (4-0), è stato agganciato (4-4), ha riassunto il comando (8-6) e ha ceduto cinque scambi consecutivi. Mutti ha insistito e ha regalato alla Top Spin Messina un pareggio con qualche recriminazione.

Le altre due gare del secondo turno saranno domenica. Alle 10,15 Il Circolo Prato 2010 riceverà il Tennistavolo Norbello (arbitro Luca Mariotti), con la diretta streaming sul canale YouTube della FITeT al link  https://www.youtube.com/live/zryOGPYG3ro?si=tIF3UHQoF7d6IpnT, e alle 16 la Polisportiva Bagnolese Panino LAB sarà oposto davanti al suo pubblico al GG Teamwear Sant’Espedito Napoli (arbitro Caterina Faragò). Riposerà la Marcozzi Cagliari.

Antonino Amato - Andrej Gacina 2-3 (11-8, 11-9, 8-11, 6-11, 9-11)
Niagol Stoyanov - Mihai Bobocica 3-0 (11-9, 11-3, 11-5)
Matteo Mutti - Tomislav Pucar 3-2 (15-13, 9-11, 8-11, 11-8, 11-6)
Niagol Stoyanov - Lubomir Pistej 0-3 (9-11, 7-11, 4-11)
Antonino Amato - Tomislav Pucar 2-3 (11-6, 13-11, 9-11, 12-14, 5-11)

Matteo Mutti - Mihai Bobocica 3-0 (11-8, 11-8, 11-7)

Ha collaborato Alessandro Calleri