Nell'anticipo dell'ultima giornata della regular season di serie A1 maschile, a Vigevano il Tennistavolo Lomellino - Cipolla Rossa di Breme ha trovato, contro l'Apuania Carrara, un pareggio prezioso, in rimonta, da 1-3 a per 3-3, nella lotta per evitare la retrocessione. Determinanti la doppietta dell'ucraino Viktor Yefimov (nella foto di Alessandro Marsili) e il punto conclusivo del bielorusso Gleb Shamruk.

Il primo singolare è stato subito equilibrato. Il bielorusso Aliaksandr Khanin si è aggiudicato il set d'apertura ai vantaggi (13-11) e Yefimov si è imposto nel secondo (11-8) e nel terzo 11-8). Il quarto ha visto Khanin volare sull'8-1 e chiudere per 11-5. Nel quinto è stato Yefimov a dominare (8-1) e, dal 9-4, a mettere a segno i due punti decisivi.

Nella sfida fra Roberto Negro a Romualdo Manna, il molisano si è preso il primo parziale (11-6) e nel secondo ha lasciato a zero il ligure, che nel terzo si è riscattato (11-7). Manna è scattato avanti nel quarto (6-2), è stato rimontato da 9-5 a 9-8, ma ha fatto suoi gli ultimi due scambi.

Lo sloveno Zibrat contro Shamruk si è issato 2-0 abbastanza agevolmente (11-8, 11-5) e il bielorusso nella terza frazione ha reagito (5-3). Dall'8-6 è stato appaiato dall'avversario (8-8), per poi ottenere il break di 3-0 che ha chiuso i conti. Zibrat nel quarto set è passato a condurre (2-0), ha subìto il recupero (4-4) e ha ripreso il comando (9-4). Si è procurato quattro match-point (10-6) e ha sfruttato il terzo (11-8).

Khanin non ha avuto problemi a regolare Negro nel primo parziale (11-5). Nel secondo invece si è combattuto e il bielorusso è risalito da 5-7 a 9-7, per raddoppiare il suo margine sull'11-8. Il terzo è stato di nuovo a senso unico (6-0) e Khanin con l'11-4 conclusivo ha portato i suoi colori in dirittura d'arrivo.

Ci si attendeva lotta fra Yefimov e Zibrat e c'è stata solo in avvio. L'ucraino è andato 9-6, si è ritrovato il rivale in scia (9-8) e si è guadagnato due set-point, capitalizzando il secondo (11-9). Nel secondo parziale dall'iniziale 0-2 Yefimov ha ribaltato la situazione (6-2) e non si è più fermato (11-6). Nel terzo ha rotto subito gli indugi (4-1) ed è filato dritto verso il traguardo (11-6).

Shamruk contro Manna avrebbe dovuto ottenere il punto che il Lomellino cercava e ha cominciato in modo incoraggiante, guidando per gran parte del primo set e dal 6-6 assumendo il controllo. Sue le tre palle di chiusura (10-7) e la prima gli è bastata. Alla ripresa Manna ha preso la testa (2-0), è stato raggiunto (2-2) ed è riscattato (6-3). Shamruk non ha mai desistito, ma l'aggancio non gli è più riuscito e sul 10-7 l'atleta dell'Apuania ha impattato alla prima chance.

Il terzo parziale ha proiettato avanti (4-2) Manna, che ha allungato (8-5) e si è guadagnato quattro set-point (10-6). Sul secondo lo ha aiutato una retina. Al ritorno al tavolo, il bielorusso, senza più possibilità di sbagliare, è salito 6-1, è stato riavvicinato (6-4) e ha trovato la forza di ripartire (9-4). Sulle cinque palle set, con il servizio ha approfittato della prima (11-5).

Alla "bella", dopo l'iniziale 2-2, Shamruk ha messo a referto due punti e Manna ha fatto altrettanto. Shamruk ha cambiato campo sul 5-4 e, dopo il timeout, chiamato da Claudio Volpi sulla panchina toscana, ha incrementato a +3 (7-4). Sulla rimonta di Manna (7-6) è stato Renato Casini a chiedere il tempo tecnico. Shamruk, sfruttando bene il servizio, ha conquistato tre match-point e il primo ha mandato l'incontro in archivio (11-7).

L'Apuania Carrara affianca temporaneamente in testa alla classifica l'Aon Milano Sport, che però avrà due opportunità, mercoledì nel recupero esterno contro il Lomellino e sabato in casa con l'A4 Verzuolo Tonoli-Scotta, per terminare la stagione regolare al primo posto solitario.

Il Lomellino sale dunque a 8 punti e diventa irraggiungibile per la Marcozzi Cagliari fanalino di coda. Rimane però ancora alla portata del Tennistavolo Norbello - Comuni del Guilcer, che è a quota 6 e ha gli scontri diretti favorevoli in caso di arrivo a pari merito. La gara di mercoledì alle 19 a Milano potrebbe portarlo in salvo o lasciarlo sulla graticola, in vista del derby di sabato fra Norbello e Marcozzi.