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Virtus Servigliano di serie C1 2018 2019 okÈ stata festa grande a Rimini per la Virtus Servigliano (nella foto la squadra al completo) e per gli ottanta tifosi al seguito, arrivati nella cittadina romagnola con un pullman e varie auto. Il match di tennis tavolo tra due delle tre capolista (la terza erano gli Alfieri di Romagna 2), valevole per il campionato di serie C1, girone L, ha visto prevalere i serviglianesi per 5-1. Oltre al risultato, che nessuno aveva previsto così netto alla vigilia in considerazione della forza del club romagnolo, a far notizia è stato il seguito di tifosi davvero numeroso per il tennistavolo. «Una giornata storica per Servigliano – commenta la dirigenza della Virtus –.  Abbiamo dimostrato che da noi la passione per il tennistavolo ha radici profonde ma, soprattutto, che è uno sport per tutti, visto che a Rimini ci hanno seguito intere famiglie e sostenitori di ogni età».

Virtus Servigliano tifosi al seguito a Rimini febbraio 2019Prima del match c’è stata la stretta di mano, con scambio di doni, tra i due club e anche tra l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rimini, Mattia Morolli, e il sindaco di Servigliano, Marco Rotoni. Grazie al tennistavolo, tra i due Comuni c’è stato un primo, importante contatto. Poi è cominciato l’incontro che, alla vigilia, non aveva un favorito, dal momento che Virtus e TT San Martino Rimini - Teamwork in quel momento erano appaiate in testa alla graduatoria (con il Forlì terzo incomodo). Prime tre partite decisive per spostare gli equilibri, Virtus avanti senza indugi e subito sul 3-0: Antenucci ha battuto Anelli (3-2, incontro al cardiopalma), De Vecchis ha messo ko Vesperini (3-0), poi la sfida tra i due big Censori e il beniamino di casa Citera, con il giallorosso carico e super concentrato nel chiudere senza macchie. Avanti per 3-0, la Virtus si è trovata vicinissima all’impresa, centrata grazie ai successo di De Vecchis contro Anelli (3-1) e di Censori al cospetto di Vesperini (3-0). In mezzo Citera ha battuto Antenucci (3-1), ma ormai la Virtus era in discesa e il mezzo passo falso non ha influito sul trionfo dei giallorossi, che hanno espugnato Rimini con un sonoro 5-1 fra il tripudio di bandiere e il gran tifo dei sostenitori.