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Battini Agri Castel Goffredo campione dItalia 2017 2018Il match di ritorno della finale playoff femminile ha assegnato lo scudetto alla Battini Agri Castel Goffredo, il 16° della serie iniziata nel 1996. Dopo il 4-1 dell'andata in trasferta, le ragazze guidate in panchina da Jiang Zilong e Alfonso Laghezza hanno sconfitto la Teco Corte Auto Cortemaggiore per 4-0 al PalaTennistavolo "Elia Mazzi".

Ha iniziato l'imbattibile Li Xiang, che ha superato per 3-1 (11-9, 11-7, 7-11, 11-5) Giorgia Piccolin. Tian Jing è partita a razzo (8-0) contro la giovane slovena Ana Tofant e ha chiuso il primo set sull'11-2, cui ha fatto seguire altri due successi parziali (11-7, 11-3), per consegnare il 2-0 alle padrone di casa.

Chiara Colantoni è salita 2-0 con autorità (11-5, 11-6) sull'ucraina Ganna Farladanska e nella terza frazione è andato tutto liscio fino al 10-6. L'avversaria ha annullato i quattro match-point e si è procurata tre set-point, non sfruttati. Ancora l'azzurra ha fallito una palla per chiudere, mentre alla sua quarta chance Farladanska ha colpito (16-14).

Colantoni non si è fatta condizionare e al ritorno in campo è andata a condurre 4-1, ha allungato inesorabilmente (9-4) e ha tagliato agevolmente il traguardo (11-6). A questo punto lo scudetto era già delle castellane, cui sarebbe bastato anche un pareggio. Nell'ultimo platonico singolare si sono affrontate Tian Jing e Arianna Barani e l'atleta locale ha prevalso per 3-0 (11-3, 11-5, 11-4), innescando i festeggiamenti.

«Siamo felici - spiega il direttore generale mantovano Franco Sciannimanico - di avere vinto questo 16° scudetto. Tutti lo davano per scontato, ma per me non lo era affatto, perché sapevo che la squadra avversaria avrebbe onorato l'appuntamento. Tre anni anni fa siamo tornati sul trono e oggi è arrivato il terzo tricolore consecutivo. Il mio ringraziamento va a queste fantastiche giocatrici, che per tutto l'anno hanno cercato sempre di vincere, riuscendoci, e ai tecnici che le hanno allenate e guidate magistralmente in panchina. Il merito di questo successo è anche dei dirigenti, dei genitori dei collaboratori e di tutti coloro che permettono, con il loro impegno, alla società di andare avanti giorno dopo giorno. A tutti loro va la mia massima riconoscenza».