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Teco Corte Auto Cortemaggiore 2017 2018La stagione agonistica è arrivata alla resa dei conti e la serie A1 femminile è pronta a mandare in scena la gara d'andata della finale scudetto. Questa sera, alle ore 17,30 al Palasport di Cortemaggiore, si affronteranno la Teco Corte Auto (nella foto) e la Battini Agri Castel Goffredo. La dominatrice della stagione, che ha ottenuto 14 vittorie in altrettante partire, fra regular season e semifinale playoff, se la vedrà con la squadra che si è piazzata immediatamente alle sue spalle nella prima parte del campionato e che in semifinale ha respinto con successo l'assalto dell'Eppan Tischtennis Raiffeisen, la finalista dello scorso anno. Le castellane si sono aggiudicate i titoli del 2016 e 2017 (che si sono andati ad aggiungere ai 13 messi in bacheca dal 1996 al 2010) e le magiostrine quello del 2015.

«Siamo veramente felici - afferma il presidente piacentino Ettore Dernini - di essere arrivati a questa finale, che è la nostra quarta in sei anni (le precedenti nel 2013, 2015 e 2016, ndr). Abbiamo costruito una squadra giovane e il risultato raggiunto era tutt'altro che scontato. Siamo anche arrivati in finale di Coppa Italia, abbiamo vinto il titolo assoluto di singolare con Giorgia Piccolin e ai Campionati Italiani Giovanili abbiamo fatto la nostra bella figura. Castel Goffredo ha dimostrato di non avere punti deboli e noi saremo costretti a non sbagliare proprio nulla. In panchina Vesna (Ojstersek, ndr) sta dando una grande spinta e in campo le ragazze stanno lottando. Giorgia ha dei numeri non indifferenti e anche a livello internazionale si è comportata bene. Conteremo molto su di lei. In semifinale era  un po' nervosa, ma sono convinto che contro Castel darà il massimo, come anche Farladanska. Tofant è una giovane in grande crescita e contro l'Eppan ci ha aiutato molto. Dietro questa squadra c'è entusiasmo e faremo tutto il possibile per mettere in difficoltà le avversarie. Siamo la seconda realtà femminile nazionale e loro sono i migliori. I precedenti, anche in Coppa Italia, parlano chiaro. Onore a loro. Vogliamo comunque goderci questa finale e il non avere nulla da perdere ci permetterà di giocare a braccio sciolto».

Le castellane guidate da Jiang Zilong si sono imposte all'andata per 4-1, al ritorno per 4-0 e nella finale di Coppa Italia per 3-0. «Conosciamo Cortemaggiore - osserva il numero uno mantovano Claudio Seretti - e sappiamo che non sarà una partita facile. Piccolin, Farladanska e Tofant, che sta salendo di rendimento e contro l'Eppan ha fatto la differenza, costituiscono un terzetto competitivo. Ai playoff la tensione sale e spesso non sono mancate le sorprese Siamo peraltro consapevoli della nostra forza e non ci nascondiamo di essere favoriti. La ragazze metteranno in campo tutta la grinta che avranno, perché sarà importante iniziare questa serie di finale con un risultato positivo ottenuto in trasferta. Avere in squadra un'atleta come Li Xiang, che finora ha sempre vinto (22 incontri su 22, ndr), è un grande vantaggio. I suoi due punti, che non mancano mai, danno tranquillità alle compagne. È anche vero, però, che al ritorno la cinese non c'era e abbiamo vinto lo stesso per 4-0. Anche Tian Jing è in ottima forma e del resto non avevo dubbi: quando l'obiettivo si avvicina, lei c'è sempre. Chiara Colantoni nel ritorno contro la Bagnolese si è presa una netta rivincita nei confronti della Encea, che l'aveva battuta qualche giorno prima, ed è carica. Loan nelle ultime due finali è sempre stata decisiva. Siamo insomma pronti a difendere il titolo e a provare a confermarlo».