Banner MINI bando Over65 B 3

Podio singolare di quinta categoriaSolo sedicenne e con molta voglia di crescere. La faentina Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Onlus), studentessa del terzo anno del Liceo Classico, è una delle atlete emergenti del movimento paralimpico azzurro. Reduce dal Lignano Master Open della scorsa settimana, nel quale si è misurata con le campionesse straniere in carrozzina, è stata la protagonista del torneo di quinta categoria, che ha aperto la prima edizione delle “Giornate Rosa”.

Nel Palazzetto di via Paolo VI a Coccaglio non era certamente la favorita e ha messo in fila tutte le avversarie normodotate che ha affrontato. L’allieva del campione Davide Scazzieri, che le ha fatto scoprire e amare il tennistavolo, ha battuto negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-8, 15-13) Anita Luz Bonardi (Tennistavolo Urania), nei quarti per 3-2 (5-11, 11-1, 9-11, 11-8, 11-6) Alessia Lorenzetti (Tennistavolo Vallecamonica) e in semifinale per 3-2 (7-11, 12-10, 5-11, 11-7, 12-10) Marta Riva Rivot (Tennistavolo Torino). In finale la romagnola ha sconfitto per 3-0 (11-8, 11-6, 11-5) Rebecca Fanizza (Tennistavolo Torino).

Anche la subalpina è stata autrice di un ottimo torneo, eliminando negli ottavi per 3-0 (15-13, 11-1, 11-5) Cecilia Cicuttini (Tennistavolo Castel Goffredo), nei quarti per 3-2 (11-9, 12-10, 5-11, 2-11, 11-3) Francesca Preda (Vis Gazzaniga 1919) e in semifinale per 3-2, risalendo da 0-2 (7-11, 8-11, 11-7, 11-7, 11-7), la sua compagna di società Giorgia Sulis, che negli ottavi aveva superato per 3-1 (8-11, 11-8, 11-9, 11-3) la numero 1 del seeding Giuseppina Volpi (TT Athletic Club).

Podio consolazione singolare di quinta categoriaCon Ragazzini, Fanizza, Riva Rivot, Sulis e Preda, sono arrivate ai quarti e sono state premiate anche Francesca De Vincenzi (Tennistavolo Coniolo) e Nicole Palazzo (Tennistavolo Novara). Nel tabellone di consolazione (nella foto il podio) Giorgia De Bortoli (Fondazione Bentegodi) ha prevalso in finale su Giorgia Filippi (Polisportiva Colognola ai Colli). Terze Layla Pino e Francesca Brea (entrambe del Tennistavolo Regina Sanremo).

«È strano - spiega la vincitrice Ragazzini - perché sono venuta qui pensando di non riuscire a vincere neanche una partita e mi sono aggiudicata il torneo. Sono molto contenta. Le avversarie probabilmente non sono abituate al mio tipo di gioco. Anticipo tanto e questo dà loro un po’ fastidio. La partita più difficile forse è stata la semifinale, che ho vinto al quinto set per 12-10, dopo essere stata sotto per 10-8. Non pensavo di farcela e forse ha inciso il fatto che a quel punto non avevo nulla da perdere e ho giocato tranquillissima. Questi risultati sono importanti e mi danno la forza per andare avanti e allenarmi con il massimo dell’impegno. L’altra settimana ero a Lignano Sabbiadoro ed è stato bello sfidare alcune delle pongiste più forti del mondo. Sapevo che sarebbe stato impossibile batterle, ma sono contenta di avere fatto quella che è stata la mia prima vera esperienza internazionale a livello assoluto. Affrontare queste campionesse, che sono un esempio per me, è uno stimolo a continuare a  migliorare».