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Assoluta femminile agli Europei a squadre 2017 4Hanno lottato come delle leonesse le ragazze del tecnico Maurizio Gatti e con un punto a testa hanno sconfitto per 3-2 la Lituania, continuando il loro percorso nel tabellone dal 17° al 24° posto dei Campionati Europei a squadre di Lussemburgo. Questa sera alle ore 19 l'avversaria della semifinale sarà la Slovenia, che ha prevalso per 3-1 sulla Turchia.

Debora Vivarelli ha risollevato una situazione che sembrava compromessa, dopo i primi due set andati a Egle Stuckyte (7-11, 9-11). Con una grande rimonta la bolzanina ha prima dimezzato le distanze (11-8) e poi le ha annullate (11-7). Al quinto set è stata ancora lei a dettare i ritmi del match e a imporsi per 11-8.

Giorgia Piccolin ha stentato in avvio contro Ruta Paskauskiene (4-11) e ha fatto suo il secondo parziale (11-9). Il terzo, combattuto come il precedente, è risultato determinante, spostando gli equilibri (9-11) dalla parte dell'atleta baltica, che non ha poi avuto problemi a completare il suo compito (3-11).

Chiara Colantoni ha operato il sorpasso, superando per 3-0 Kornelija Riliskyte. Prima frazione sul filo del rasoio (12-10) e prosieguo più confortevole per la romana (11-3, 11-8).

Sul 2-1 è tornata al tavolo Vivarelli contro Paskauskiene e il suo scatto dai blocchi è stato ancora una volta problematico (6-11). Le difficoltà sono proseguite anche nel secondo set (4-7), prima del colpo di coda che ha portato Debora ai vantaggi e al successo (14-12).

Il destino dell'azzurra era però votato all'inseguimento e il terzo parziale, sviluppatosi punto a punto, ha sorriso alla lituana (9-11), che è andata a condurre anche nel quarto (2-5) e non ha più allentato la presa (5-11).

Tutto da rifare e le sorti tricolori sono passate nelle mani di Piccolin, chiamata a una vera a propria prova del fuoco al cospetto della Stuckyte. Giorgia non si è bruciata e nella prima frazione, pur non sfruttando dei set-point, si è affermata per 13-11.

Nella seconda è salita 4-1, ma si è vista rimontare (6-7). Altra soluzione ai vantaggi e questa volta a gioire è stata la Stuckyte (12-14), che ha insistito anche nel terzo set (2-4). L'altoatesina non ha ceduto e alla fine ha avuto ragione (11-9), tornando al comando.  

Al rientro in campo Stuckyte ha fatto il break (0-4) e ha avuto buon gioco nel rinviare il verdetto alla "bella" (4-11), nella quale invece la partenza lanciata è stata di Giorgia (5-1). Sul 10-7 il secondo match-point è stato quello decisivo. Quello della gioia.