Si è concluso all'insegna del successo il Top 10 Europeo Giovanile di Jamila Laurenti e Matteo Mutti. Laurenti nell'ultimo turno del torneo cadette ha sconfitto per 4-0 (11-5, 11-7, 17-15, 11-9) la tedesca Sophia Klee, già sicura del primo posto. L'unica che avrebbe potuto raggiungerla, ma le sarebbe stata comunque alle spalle per via dell'esito del confronto diretto, era la turca Ozge Yilmaz, anche lei battuta per 4-2 dalla tedesca Wenna Tu.

In grande crescita la romena Elena Zaharia, testa di serie numero, che aveva iniziato il torneo con quattro sconfitte nelle prime cinque partite e si è aggiudicata le ultime quattro, terminando con il 4-1 sulla francese Camille Lutz. Chiusura in gloria anche per l'altra transalpina Isa Cok, con il 4-0 ai danni della teutonica Anastasia Bondareva. Dopo otto risultati negativi finalmente è arrivata una soddisfazione per l'inglese Charlotte Bardsley, che ha superato per 4-1 la terza francese Lou Frete.  

Laurenti si è dunque piazzata al quarto posto a quota 14 (cinque vittorie e quattro battute d'arresto), grazie alla classifica avulsa favorevole nei confronti di Bondareva, Tu e Zaharia, che hanno totalizzato gli stessi punti e si sono dovute accontentare del quinto, sesto e settimo posto. Davanti a lei Klee (16) e Yilmaz e Cok (15). Ottava Lutz (13), nona Bardsley (10) e decima Frete (10).

Fra gli juniores Mutti ha avuto la meglio per 4-1 (11-7, 6-11, 11-9, 11-6, 12-10) sull'inglese Joshua Bennett e ha così centrato l'ottavo posto, con un bilancio di tre successi e sei sconfitte. Il romeno Cristian Pletea si è preso la rivincita sul greco Ioannis Sgouropoulos, che lo aveva sorpreso agli Europei, e lo ha spazzato via (4-0), conquistando il suo terzo Top 10 consecutivo, dopo i due da cadetto.

I francesi Irvin Bertrand e Bastien Rembert hanno rifilato un 4-1 al tedesco Tobias Hippler e un 4-0 al romeno Rares Sipos. Il teutonico Gerrit Engemann ha demolito (4-0) il belga Florian Cnudde.   

La graduatoria definitiva vede dunque Pletea (17) campione, a precedere Sgouropoulos (16), Rembert (15), Bertrand (15), Engemann (14), Cnudde (13), Hippler (13), Mutti (12), Sipos (11) e Bennett (9).

Fra i cadetti si è imposto il polacco Samuel Kulczycki (17), davanti ai francesi Bilal Hamache (16) e Dorian Zheng (16), all'ungherese Csaba Andras (15), al tedesco Kay Stumper (14), al belga Olav Kosolosky (13), allo svedese Martin Friis (12), al francese Jules Cavaille (12), al tedesco Daniel Rinderer (11) e all'inglese Ethan Walsh (9).

Fra le juniores la favorita romena Adina Diaconu (17) ha messo in fila la russa Anastasia Kolish (15), la tedesca Jennie Wolf (15), la belga Lisa Lung (15), la spagnola Zhang Xuan (13), la serba Izabela Lupulesku (13), la tedesca Luisa Saeger (13), le romene Andreea Dragoman (13) e Tania Plaian (12) e l'inglese Denise Payet (9).