Tre sconfitte negli ultimi tre quarti di finale. Terminano dunque senza medaglie per l'Italia i Campionati Europei Giovanili di Guimarães. Carlo Rossi (nella foto) nel singolare juniores ha affrontato lo svedese Simon Soderlund. È partito subito avanti (2-0) ed è stato raggiunto. Dal 4-3 lo scandinavo ha piazzato un break di 6-0 (4-9) e poi è toccato all'azzurro risalire (7-9). Sul 7-10 ha annullato solo il primo set-point.

Nel secondo parziale l'italiano è stato praticamente sempre avanti. Dal 5-1 è stato rimontato (5-5), ha ripreso un piccolo margine (7-5) e lo ha mantenuto fino al 9-7, quando Soderlund ha imposto un 4-0 che gli ha dato l'11-9. La terza frazione è stata equilibrata fino al 4-4, poi per l'azzurro si è spenta la luce e lo svedese ha messo a segno sette punti consecutivi (11-4).

Il quarto set è parso compromesso fin dall'inizio (0-5), però il sardo ha lottato (4-6). Sul 5-10 ha annullato i primi tre match-point, ma una risposta di rovescio in rete ha consegnato a Soderlund (8-11) la qualificazione alla semifinale e la medaglia sicura. Il 4-0 (8-11, 9-11, 4-11, 8-11) è passivo assolutamente inaspettato, dopo l'esaltante successo negli ottavi sul francese Irvin Bertrand.

Rossi precedentemente aveva perso con Matteo Mutti anche il quarto del doppio contro il romeno Cristian Pletea e il russo Denis Ivonin, teste di serie numero 1. È finita 3-0 (11-13, 7,11, 11-13), ma nel primo set i due azzurri non hanno sfruttato una palla per chiudere (11-10) e nel terzo se ne sono fatte sfuggire ben quattro (10-7 e poi 11-10). Nei quarti del doppio femminile cadette Jamila Laurenti e la moldava Natalia Brinza, numeri 2 del seeding, hanno ceduto per 3-1 (10-12, 6-11, 11-4, 8-11) alle turche Ozge Yilmaz ed Ece Harac.

Cala dunque il sipario, con un giorno di anticipo, sui Campionati Europei Giovanili dell'Italia. Domani si assegneranno le posizioni sui podi, una questione che riguarderà altri. Si chiude con cinque quarti di finale complessivi, è un peccato che nessuno sia sbocciato in medaglia.