Avanti, senza incertezze, verso il primo obiettivo di chiudere al comando, senza sconfitte, il Gruppo D dei Campionati Europei Giovanili. Missione compiuta per l'Italia juniores maschile, che ha imposto la sua legge (3-1) anche alla Slovacchia.

Il coach Lorenzo Nannoni ha deciso di dare fiducia anche a Caro Rossi, esordiente in categoria, ed è stato proprio lui a dare la prima scossa al punteggio, con un inequivocabile 3-0 (11-4, 11-3, 11-9) ai danni di Markus Tonkovic.

Nel secondo singolare Daniele Pinto è scattato lancia in resta (11-4), poi la sfida contro Stefan Peko si è trasformata in un braccio di ferro, nel quale l'azzurro ha inizialmente subìto (9-11), per poi aggiudicarsi ai vantaggi il terzo set (14-12) e prevalere allo sprint anche nel quarto (11-9).

Antonino Amato si è fatto sfuggire per due volte Jakub Zelinka e lo ha sempre ripreso, salvo non riuscire più a dare il meglio di sé alla "bella" (4-11, 11-8, 5-11, 11-6, 5-11).

È così toccato a Pinto mettere al sicuro il risultato e il piemontese ha tenuto a freno in tre set (11-5, 11-7, 11-9) le velleità di riscatto di Tonkovic. Si vola dunque alla fase successiva, forti di tre successi che sono manna per il morale e l'autostima.

Nella foto da sinistra il tecnico Lorenzo Nannoni, Antonino Amato, Gabriele Piciulin, Daniele Pinto, Matteo Mutti, Carlo Rossi e lo sparring Luigi Rocca