Il sorteggio non è stato certamente benevolo con Mihai Bobocica e al suo primo match di singolare, dopo quello di doppio perso in coppia con Alessandro Baciocchi, gli ha proposto l'esame del campione di tutto Ma Long. Il cinese non ha sofferto e si è imposto per 4-0. (11-9, 11-5, 11-5, 11-5)

Molto spettacolare, e sottolineata dagli applausi del pubblico, la battaglia giocata sul 6-2 del terzo set, in cui l'azzurro, in difesa, alzava pallonetti sempre più alti e l'asiatico si arrampicava sempre di più per schiacciarli. Alla fine ha avuto la meglio Ma Long, che però nello scambio successivo ha subito ceduto il punto all'avversario.

La sensazione è che il Bobo in buone condizioni psico-fisiche di questo periodo avrebbe potuto dimostrare al meglio le sue qualità contro un atleta un po' meno inaffrontabile del numero 1 al mondo.

Sono usciti anche Niagol Stoyanov, per 4-0 (11-9, 11-9, 11-7, 11-3) a opera del giapponese Yuto Muramatsu (n. 28 del ranking Ittf) e Giorgia Piccolin, per 4-0 (8-11, 6-11, 9-11, 9-11) per mano della thailandese Suthasini Sawettabut (n. 60). A dispetto del "cappotto", entrambi i match sono stati lottati e, considerando il valore dei rivali, si tratta di un aspetto rilevante.

Ora toccherà a Marco Rech Daldosso, che affronterà l'egiziano Omar Assar, e alle 18,45, assieme a Stoyanov, sarà opposto ai fortissimi coreani Jeoung Younsik e Lee Sangsu, teste di serie numero 4.