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Niagol Stoyanov servizioA Gigean la Francia ha battuto per 3-0 l'Italia nel terzo match del Gruppo C di qualificazione ai Campionati Europei. Peccato, perché avrebbe potuto finire meglio. Niagol Stoyanov (nella foto) ha fallito due palle per costringere alla "bella" Emmanuel Lebesson e a quel punto forse la partita sarebbe girata.

Nel primo singolare Matteo Mutti, all'esordio in Lega Europea, ha affrontato Stephane Ouaiche e ha aperto la sua prestazione con un ottimo top di diritto e uno di rovescio. Si è andati avanti seguendo la regola del servizio fino al 5-4 per Matteo, che poi ha concesso il primo punto al suo avversario, riscattandosi subito dopo e tornando avanti. Sul 6-6 il francese ha strappato due turni di battuta all'azzurro ed è salito 9-6, conquistandosi tre set-point sul 10-7 e chiudendo al primo, su un diritto lungo di Mutti.

Al ritorno in campo Ouaiche ha preso il comando delle operazioni (6-3). Il lombardo ha recuperato prontamente (6-6), sfruttando servizio e risposta, prima di sbagliare un diritto e rimandare in vantaggio il rivale. Bellissimo lo scambio del 7-8, concluso da Matteo, sempre in attacco, con un diritto bruciante. Dal 7-9 Mutti ha impattato (9-9), ma il suo successivo rovescio è terminato fuori misura. Il transalpino sul 10-9, ha giocato in difesa ed è stato bravo a ribaltare l'inerzia alla prima occasione e ad andare sul 2-0. Il terzo parziale ha visto Ouaiche sprintare sul 5-1 e porre le basi per andare a prendersi il match (11-4).

La seconda sfida ha opposto appunto Stoyanov al campione europeo Emmanuel Lebesson, che ha messo subito le carte sul tavolo (7-1), non lasciando al rivale alcuna chance di entrare in gara (11-4). Nel secondo set l'azzurro ha ottenuto il primo punto, per poi subire un break di 0-3. Sul 2-4 due diritti gli hanno permesso di riequilibrare la situazione (4-4). Il diritto di Lebesson è però tornato a dettare legge e sul 10-4 ha garantito al francese il parziale.

In avvio di terza frazione Stoyanov ha piazzato un rovescio vincente, replicato di lì a poco per il 3-1. Il transalpino ha capitalizzato il doppio turno di servizio per pareggiare. L'azzurro ha retto e un gran rovescio in recupero gli ha regalato il 5-5. Sul 6-6 una risposta di diritto l'ha mandato al comando. Due diritti e un rovescio di Lebesson hanno però operato il sorpasso (7-9). Niagol ha trovato la reazione (9-9) e con il servizio è andato al set-point, subito concretizzato (11-9).

Incontro riaperto? Stoyanov ha insistito (2-1), ma il campione continentale, anche aiutato da una retina, ha ripreso in mano le sorti della contesa (2-4). La retina successiva favorevole non è bastata all'azzurro e il transalpino ha ripreso margine (7-3). Stoyanov ha recuperato e sul 6-7 Patrick Chila ha chiamato time-out. Un diritto in rete di Lebesson ha dato la parità a Niagol, che ne ha approfittato, andando a segno con due diritti (9-7). Ripreso sul 9-9 si è procurato un set-point con il diritto e lo ha vanificato con il rovescio. Un errore di rovescio di Lebesson ha fruttato la seconda chance, questa volta neutralizzata dal francese, che si è issato al match-point con il solito diritto e ha chiuso con lo stesso colpo (13-11), scongiurando guai peggiori.

Dopo l'intervallo si sono affrontati Antonino Amato e Quentin Robinot, con il secondo subito padrone del campo (11-3). Molto falloso il palermitano, che ha continuato a sbagliare anche nel secondo set, perdendo nove punti prima di conquistare il primo e cedendo alla fine per 11-2. Migliore l'inizio di terzo parziale di Antonino (2-4) , ma l'esito è stato lo stesso, con una conclusione più accademica che agonistica (2-11).