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Minicadet allOpen di Ungheria 2017 podio a squadre maschileLa Nazionale Minicadet è appena rientrata dall'Open d'Ungheria, al quale ha conquistato ben due podi, con Caterina Angeli in singolare e Leonardo Bassi e Riccardo Varone a squadre. La seconda compagine maschile ha raggiunto i quarti, come anche Varone nell'individuale. Si è dunque trattato di una trasferta molto positiva, come sottolinea il tecnico federale Giuseppe Del Rosso, che ha guidato la spedizione con i colleghi Rossella Scardigno e Domenico Ferrara. «Abbiamo vissuto un periodo molto intenso - spiega - che è iniziato il 26 dicembre ed è terminato lunedì. I ragazzi si sono preparati molto bene sia fisicamente sia mentalmente. A Lignano, sede del Campus Invernale, si sono svolte sempre sei ore di allenamento al giorno e la sera c'erano le riunioni e le riprese video. Durante lo stage di Terni il programma di avvicinamento alla gara è continuato in modo molto mirato. A Budapest il torneo era molto impegnativo e l'anno scorso non eravamo saliti sul podio, pur arrivandoci vicini a squadre con le ragazze e in singolare con Simone Sofia. Questa volta è andata meglio e nel singolo Caterina, come anche le altre atlete, a parte Alessandra Ugolini, ha affrontato anche gente di un anno più grande di lei e si è aggiudicata molti incontri tirati, battendo quattro giocatrici con classifica migliore della sua e dimostrandosi forte mentalmente. Anche Leonardo e Riccardo in team sono stati protagonisti di prestazioni sopra le righe».

È stata un'esperienza positiva, che, al di là dei singoli risultati, ha confortato lo staff. «Siamo stati, per gran parte delle partite, competitivi - afferma Del Rosso - e questo è ciò che c'interessa di più. I ragazzi sono stati bravi a mantenere il giusto equilibrio e non è stato facile, dovendo disputare anche dieci incontri ogni giorno. Nel circuito europeo quello ungherese è uno degli appuntamenti più tosti. Ci si alzava alle 6,30 del mattino e alle 7,20 si prendeva il pullman, per tornare in albergo alle 10 di sera. Siamo stati una sorpresa per il torneo, non essendo teste di serie e dunque nel novero dei favoriti, non certamente per noi stessi, perché sappiamo che le classifiche contano fino a un certo punto. Ognuno ha fatto fino in fondo la sua parte. Siamo contenti dei risultati ottenuti, perché non c'è stato nulla di agevole e sono stati tutti da conquistare. Abbiamo anche sfiorato le finali con Caterina, che in semifinale è stata battuta per 3-1, con il terzo set finito a 11, e con Leonardo e Riccardo, che nel penultimo atto hanno ceduto i singolari per 3-2 e il doppio per 3-1. Allo stesso tempo siamo consci che bisognerà continuare a rimboccarsi le maniche e a lavorare duramente. Il prossimo evento agonistico sarà l'Open d'Italia a Lignano a marzo, nel frattempo organizzeremo degli stage ed effettueremo delle visite alle società, nell'ambito del Progetto Italia. Le altre nazioni guardano sempre avanti e dobbiamo farlo anche noi con continuità».