La trasferta azzurra al Minicadet Open d'Ungheria si è conclusa con una splendida seconda medaglia di bronzo. Dopo Leonardo Bassi e Riccardo Varone a squadre, è toccato a Caterina Angeli salire sul terzo gradino del podio nel singolare Under 13.

Fantastica la sua cavalcata, con il 3-1 (11-5, 13-11, 13-15, 11-8) nei sedicesimi sulle romena Mike Boroka, il 3-1 (11-6, 13-11, 7-11, 11-5) nel derby degli ottavi su Nicole Arlia e il 3-2 (11-8, 10-12, 9-11, 11-5, 11-2) dei quarti sull'ungherese Csenge Virag Adamik. In semifinale l'atleta del Tennistavolo Acli Lugo è stata eliminata per 3-1 (12-10, 8-11, 11-13, 5-11) dalla croata Hana Arapovic, che si è poi aggiudicata il torneo, imponendosi in finale per 3-1 (11-9, 5-11, 14-12, 11-1) sulla romena Evelin Ungvari.

Arlia è dunque uscita negli ottavi, dopo aver estromesso per 3-2 (9-11, 11-4, 11-3, 9-11, 11-6) l'austriaca Elena Poll e per 3-1 (8-11, 16-14, 11-7, 11-5) la magiara Blanka Kenesey. Non fortunata Alessandra Ugolini, che, dopo il bye, nei sedicesimi ha trovato la Arapovic e si è arresa per 3-0 (10-12, 8-11, 7-11). Out nei trentaduesimi Chiara Rensi, per 3-1 (7-11, 11-9, 9-11, 7-11) per mano della bosniaca Dora Cosic. Nel tabellone di consolazione Anastasia De Costanzo ha sconfitto l'ungherese Timea Trenka e negli ottavi ha subìto per 3-1 (10-12, 8-11, 11-9, 9-11) la legge della tedesca Hannah Eschenbecher

In campo maschile il migliore è stato Varone, che è arrivato nei quarti, battendo per 3-0 gli ungheresi Agoston Karpati (11-5, 11-1, 11-8) e Andras Vandor (11-5, 11-7, 11-9) e per 3-2 (12-10, 11-9, 7-11, 7-11, 11-4) il danese Alexander Sonderby Hansen. Lo ha fermato alle soglie del podio per 3-1 (4-11, 12-10, 6-11, 2-11) il romeno Daniel Moldovan.

Andrea Giai ha prevalso per 3-2 (9-11, 11-4, 11-7, 7-11, 11-9) sull'israeliano Yoush Zohar e per 3-1 (9-11, 11-9, 11-6, 12-10) sul romeno Mario Bobi e negli ottavi è stato stoppato per 3-1 (7-11, 3-11, 12-10, 5-11) dal croato Roko Meter. Bassi ha avuto la meglio per 3-0 (11-6, 11-5, 11-6) sul tedesco Jim Appel e nei sedicesimi è stato piegato per 3-2 (11-4, 7-11, 11-2, 5-11, 8-11) dall'altro teutonico Tom Schweiger. Disco rosso nei trentaduesimi per Federico Vallino Costassa per 3-2 (6-11, 11-4, 11-8, 2-11, 8-11) a opera del croato Borna Petek.