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Al PalaTennisTavolo “Elia Mazzi” di Castel Goffredo, davanti a un pubblico numeroso, l’Italia maschile è stata battuta per 3-0 dalla Francia nel match di qualificazione agli Europei a squadre, diretto dagli arbitri di sedia Caterina Faragò e Renato Agagliate (giudice arbitro era il tedesco Sven Weiland). Nel primo singolare Mihai Bobocica ha affrontato Emmanuel Lebesson. Il campione d’Europa è partito a razzo (7-1) e solo sul 10-3 l’azzurro è riuscito ad annullargli due set-point, prima di cedere per 11-5. Nel secondo Bobocica è risalito da 0-4 a 3-4, salvo poi scivolare sotto 3-7. Sul 5-9 ha vinto tre punti consecutivi, poi Lebesson ha chiuso sull’11-8. Nel terzo parziale l’italiano ha retto fino al 4-5, poi il francese ha fatto un break di 4-0. Sul 10-5 si è visto annullare tre palle match, ma ha mandato la sfida in archivio per 11-8.

Nel secondo singolare il 21enne Alessandro Baciocchi, all’esordio in Nazionale assoluta, ha retto bene la forza d’urto di Simon Gauzy, n. 19 del ranking mondiale, portandosi in vantaggio in tutti i set. Nel primo c’è stato equilibrio fino al 4-4, poi il vicecampione continentale si è portato sul 7-4 e il perugino ha ricucito (7-6). Un filotto di tre conclusioni vincenti ha condotto il 22enne di Tolosa al set-point (10-7) e il portacolori della Fiamme Azzurre gli ha neutralizzato solo la prima chance (11-7). Nel secondo parziale, con Baciocchi avanti anche per 6-4, si è combattuto fino al 7-7, prima dello spunto del transalpino (11-7). Situazione simile nella terza frazione, con lotta punto a punto (6-6) e l’azzurro bravo a recuperare da 6-8 a 8-8, per poi lasciare spazio al rivale (8-11).

Ha debuttato anche il 19enne Jordy Piccolin, opposto a Tristan Flore, nella partita più equilibrata della serata. Il bolzanino ha rimontato da 1-5 a 4-5, ha rivisto in fuga l’avversario (5-9) e sul 6-10 gli ha annullato il primo set-point (7-11). L’azzurro ha iniziato in salita il secondo parziale (0-3), ha recuperato temporaneamente (2-3) e ha subìto cinque punti di fila (2-8). Conclusione a favore di Flore per 11-6. Il momento migliore di Piccolin è stato nel terzo set, quando sul 4-4 ha imposto un break di 7-0 (11-4) e ha dimezzato le distanze. Ha continuato a crederci e nella quarta frazione è passato dal 3-7 al 5-7 e dal 5-9 all’8-9. Sull’8-10 ha servito per due volte e ha annullato entrambi i match-point, non riuscendo però ad andare oltre (10-12). La Francia, dunque, dopo aver sconfitto per 3-0 la Finlandia, si è ripetuta ai danni dell’Italia, che martedì 22 novembre farà visita agli scandinavi.

«Per Alessandro e Jordy - commenta il direttore tecnico Patrizio Deniso - quella contro i francesi non era certamente la partita migliore per fare esperienza alla loro prima presenza. Ho visto però alcune note positive, anche se psicologicamente hanno patito un po’ la personalità di giocatori di livello superiore al loro. Ritengo che per crescere debbano avere più opportunità di giocare incontri del genere. Sono soddisfatto per quello che hanno fatto vedere. Per quanto riguarda Bobo, non avrebbe neanche dovuto disputare l'incontro ed è stato impiegato in quanto Leo Mutti non è stato bene. Con Mihai stiamo facendo un percorso diverso, dal punto di vista tecnico, e questa sera non eravamo alla ricerca del risultato».

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