Alla World Cup femminile, in svolgimento a Filadelfia, si è conclusa la fase a gironi e sono iniziati i match del tabellone a eliminazione diretta, che hanno promosso a sorpresa ai quarti la tedesca Sabine Winter (nella foto), n. 56 al mondo, capace di rimontare da 0-3 a 4-3 la coreana Yang Heun (n. 28 Ittf).

Ha rinunciato all'ultimo momento per infortunio la turca Hu Melek e dunque le qualificazioni hanno coinvolto solo undici atlete, Nel Gruppo 1 la romena Elizabeta Samara ha battuto la statunitense Wu Yue per 4-2 (11-8, 11-5, 10-12, 11-8, 6-11, 11-8) e la spagnola Shen Yanfei per 4-0 (11-8, 13-11, 11-9, 11-7) e per il secondo posto l'iberica ha prevalso per 4-0 (11-8, 11-6, 11-4, 11-6) sull'americana. Nel Gruppo 2 ha fatto il vuoto l'ungherese Georgina Pota, che ha sconfitto per 4-0 (11-5, 11-7, 11-6, 11-9) l'australiana Dederko Zhenhua e per 4-1 (7-11, 11-9, 13-11, 11-7, 11-8) l'egiziana Dina Meshref. L'africana ha colto la piazza d'onore, domimando per 4-0 (11-9, 11-4, 11-6, 11-4) l'oceanica.

Il Gruppo 3 è stato vinto dall'hongkonghese Jiang Huajun, che ha avuto la meglio per 4-0 (11-9, 11-3, 11-3, 11-6) sulla colombiana Lady Ruano e per 4-2 (7-11, 11-9, 11-8, 11-6, 7-11, 11-6) sull'austriaca Sofia Polcanova, che si è classificata seconda con il 4-0 (12-10, 11-5, 11-5, 11-4) sulla Ruano. Solo due le pongiste del Gruppo 4, in cui la citata Winter ha concesso solo il secondo set (11-2, 8-11, 11-8, 11-8, 11-7) alla statunitense Lily Zhang.

I primi quattro ottavi di finale del tabellone hanno premiato, dall'alto in basso, la singaporeana Feng Tianwei per 4-0 (11-9, 11-8, 11-6, 11-5) sulla Meshref, la Winter, come già sottolineato, per 4-3 (10-12, 9-11, 10-12, 11-8, 12-10, 11-4, 11-7) sulla coreana Yang Heun, l'hongkonghese Tie Yana per 4-1 (11-7, 11-9, 11-6, 7-11, 11-9) sulla connazionale Jiang Huajun e l'austriaca Liu Jia per 4-1 (11-9, 8-11, 11-9, 11-8, 11-9) sulla Pota.

Ancora da disputare le sfide fra la Polcanova e la giapponese Mima Ito (alle ore 20 italiane), la tedesca Petrissa Solja e Shen Yanfei (alle 20,50), la nipponica Miu Hirano e la Samara (alle 21,40) e la taipeana Cheng-I-Ching e la Zhang (alle 22,30).