Questa sera alle ore 18 brasiliane, le 23 italiane, la 31ᵃ edizione delle Olimpiadi si aprirà ufficialmente a Rio con la cerimonia inaugurale. Fra gli atleti che precederanno la delegazione del loro Paese, portando la bandiera, ci sarà anche Timo Boll, che ha vinto un argento a squadre a Pechino e un bronzo a Londra ed è stato scelto in Germania attraverso una votazione pubblica. Per la prima volta un pongista tedesco reggerà il vessillo. «Quando ho ricevuto la notizia - ha ammesso il campione - sono rimasto senza parole. Si tratta di una pietra miliare nella mia carriera». Certamente i suoi Giochi partiranno nel modo migliore, prima ancora di provare a dare l’assalto alle medaglie. Saranno anche altri gli atleti del tennistavolo scelti come portabandiera, come Liu Jia per l’Austria, Ian Lariba per le Filippine, Olufunke Oshonaike per la Nigeria e Yoshua Shing per la Repubblica di Vanuatu, isola dell’Oceano Pacifico a est dell’Australia

Da domani si farà sul serio all’interno del Riocentro Pavilion 3. Nelle sette edizioni precedenti della rassegna a cinque cerchi i cinesi si sono aggiudicati 24 delle 28 medaglie d’oro disponibili. Le altre quattro sono andate alla Repubblica di Corea (3) e alla Svezia. L’unico non asiatico, e nello specifico europeo, a salire sul primo gradino del podio è stato lo svedese Jan-Ove Waldner nel singolare del 1992 a Barcellona. Si partirà proprio con le gare di singolare e in campo maschile la testa di serie numero 1 sarà il cinese Ma Long, grande favorito per la conquista del titolo. Lo segue nel seeding il connazionale Zhang Jike (n. 4 al mondo), che è anche il campione uscente, avendo battuto nella finale di Londra Wang Hao (recordman per aver perso nell’atto conclusivo anche ad Atene nel 2004 e a Pechino nel 2008). Se dovesse riuscirgli l’impresa di ripetersi, sarebbe il primo a bissare un oro olimpico nel singolare.

Proveranno a evitare una sfida conclusiva tutta cinese soprattutto il tedesco Dimitrij Ovtcharov (n. 5 Itf), il giapponese Jun Mizutani (6) e il taipeano Chih-Yuan Chuang (7). Seguono nella lista l’hongkonghese Chun Ting Wong (8), l’eterno bielorusso Vladimir Samsonov (9), il portoghese Marcos Freitas (11), il coreano Youngsik Jeoung (12) e Boll (13). In tutto gli atleti iscritti sono 70, ben 12 dei quali ha un posto nel ranking mondiale aggiornato al mese di agosto superiore al 200°. L’australiano Xin Yan è 350°, il già citato vanuatese Yoshua Shing è 591°. Il congolese Janan Wang non ha neppure classifica.

Nel settore femminile manca la capofila Liu Shiwen, che disputerà solo la competizione a squadre, e dunque il pronostico indica le altre due cinesi Ding Ning (n. 2 Itf) e Li Xiaoxia (5), che sono separate nel seeding dalla singaporeana Tianwei Feng (4). Al Londra Li Xiaoxia sconfisse Ding Ning, che dunque punterà a prendersi la rivincita. Occhi puntati anche sul duo nipponico composto da Kasumi Ishikawa (6) e Ai Fukuhara (8), sulla tedesca Ying Han (7) e sulla taipeana I-Ching Cheng (10). Anche qui in 12 hanno un ranking superiore alla 200ᵃ posizione mondiale, con la liberiana Mariana Sahakian n. 540, la siriana Heba Allejji n. 702 e la fijiana Sally Hee n. 784.

S’inizierà dunque alle ore 14 italiane di domani con un turno preliminare di sei match, seguito alle 19,30 dai 64esimi, che proseguiranno anche a mezzanotte e dai 32esimi, che andranno avanti anche domenica. Le prime sedici teste di serie entreranno in scena nei sedicesimi, che saranno alle 23 di domenica e alle 15 di lunedì.