Ultimo giorno di stage per le Nazionali azzurre, che domani partiranno per Otocec, per partecipare al World Tour Slovenia Open (Challenge), in programma da mercoledì a domenica. Le ragazze si sono radunate ad Angolo Terme (Brescia), dove, con il tecnico Maurizio Gatti, erano presenti Chiara Colantoni (Tennistavolo Center Parma) e Debora Vivarelli (Eppan TT Raiffeisen), cui si sono aggiunte Veronica Mosconi (Tennistavolo Vallecamonica), di rientro dalla trasferta all'Open giovanile di Polonia, e Le Thi Hong Loan (A.G. Turini Castel Goffredo) e Giorgia Piccolin (Teco Corte Auto Cortemaggiore), reduci dalla finale playoff di ritorno di ieri sera (tutti insieme nella foto). «Le atlete si stanno preparando bene - spiega Gatti - e le vedo desiderose di gareggiare e ottenere dei buoni risultati, nonostante la stagione sia stata ricca d'impegni e dunque faticosa. Confido che a Otocec siano in grado di esprimersi su un buon standard di gioco».

I ragazzi si sono invece ritrovati al Centro Federale di Formia, sotto la guida di Lorenzo Nannoni, che accompagnerà a Otocec gli juniores Antonino Amato (Stet Mugnano) e Daniele Pinto (Tennistavolo Torino), appena tornati con lui dalla Polonia, e il pari categoria Luca Bressan (A.G. Turini Castel Goffredo) e Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre), protagonisti sabato di gara-2 della finale scudetto.

«Amato e Pinto - spiega Nannoni - in Polonia hanno disputato una buona gara, ma nel doppio avrebbero potuto fare anche meglio. Hanno avuto diversi match-point per andare a medaglia. Nel singolare hanno invece fatto il loro. Antonino ha affrontato l'indiano che è andato in finale e ha anche messo in difficoltà Polansky. È stato avanti per due set a zero, poi l'indiano ha preso il sopravvento. Daniele è partito molto bene contro Polansky, che però in queste gare è di una spanna superiore a tutti. Nella competizione a squadre, disputata anche da Gabriele Pucilin (in un altro team hanno giocato Matteo Cerza e Nicholas Frigiolini), tutto sommato il 3-1 a favore del Giappone è stato un risultato giusto. In Slovenia da Amato, Pinto e Luca Bressan, i tre juniores, mi aspetto che, al cospetto di avversari più grandi ed esperti di loro, traducano in partita ciò che riescono a fare in allenamento. Se ciò accadesse sarei soddisfatto. Per quanto riguarda Baciocchi, mi auguro che confermi lo standard esibito nelle sue ultime uscite internazionali, nelle quali ha battuto o impegnato pongisti di alto livello».

  Il tecnico Maurizio Gatti con Colantoni, Piccolin, Loan, Vivarelli e Mosconi