L'Italia maschile è a Doha, dove da domani a domenica disputerà l'Open del Qatar, appuntamento di rilievo in avvicinamento ai Giochi di Rio. Il gruppo comprende i quattro atleti Niagol Stoyanov e Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre) e Leonardo Mutti e Marco Rech (Aeronautica Militare), guidati dal direttore tecnico Patrizio Deniso. È invece rimasto a casa Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), per lavorare su alcuni aspetti tecnici e preparare al meglio la partecipazione al torneo europeo di qualificazione olimpica, in programma a Istanbul (Turchia) dal 6 al 10 aprile.

«L'obiettivo della spedizione - spiega il dt Deniso - è ottenere dei risultati che ci consentano di ottenere punti importanti nel ranking internazionale. Stoyanov ha davanti a sé il traguardo dell'ammissione alle Olimpiadi e Baciocchi deve fare esperienza e acquisire fiducia in quello che fa. Rech e Mutti, con Marco più avanti di Leo nella classifica internazionale, potrebbero avere qualche possibilità di andare a   Rio nel caso in cui riuscissero a ottenere un grande risultato. Il campo di partecipazione sarà stellare e a differenza del Kuwait Open, in cui erano presenti solo i cinesi e gli altri asiatici, con qualche eccezione europea, a Doha ci saranno proprio tutti. Si partirà subito dai turni preliminari del tabellone e la prima sconfitta sarà decisiva».

In Kuwait i cinesi hanno monopolizzato le semifinali del singolare maschile (alla fine Zhang Jike ha prevalso per 4-1 su Ma Long), la finale femminile (successo di Li Xiaoxia per 4-1 su Ding Ning), si sono aggiudicati anche il doppio maschile (con Xu Xin e Zhang Jike per 3-1 sugli hongkonghesi Kwan Kit Ho e Peng Tang) e hanno piazzato due coppie in finale di quello femminile (Ding Ning e Liu Shiwen hanno superato per 3-0 Li Xiaoxia e Zhu Yuling).

A Doha saranno in gara i primi otto al mondo, con i cinesi Ma Long, Fan Zhendong, Xu Xin e Zhang Jike, il tedesco Dimitrij Ovtcharov, il taipeano Chih-Yuan Chuang, il giapponese Jun Mizutani e il bielorusso Vladimir Samsonov, e sette delle prime nove, con le cinesi Liu Shiwen, Ding Ning e Zhu Yuling, le giapponesi Ai Fukuhara e Kasumi Ishikawa. la singaporeana Tianwei Feng e la tedesca Ying Han.