Banner MINI bando Over65 B 3

Ci sarà un'altra sfida mondiale importante contro la Germania per lo sport italiano. Dopo la calcistica storica semifinale di Città del Messico 1970, ripetutasi in finale in Spagna nel 1982, domani gli azzurri del tennistavolo affronteranno i teutonici, secondi nel ranking internazionale e clamorosamente estromessi dal main draw, per rimanere in Prima Divisione nella rassegna iridata di Kuala Lumpur. Il match si disputerà alle ore 19,30 malesiane (le 12,30 italiane). Oggi i ragazzi guidati dal direttore tecnico Patrizio Deniso hanno battuto per 3-0 la Bielorussia. Mihai Bobocia (nella foto) ha avuto un buon avvio (11-5) contro Pavel Platonov e poi è stato costretto a inseguire (9-11, 5-11). Lo ha fatto assai bene e con due ottimi set vinti ai vantaggi (12-10, 13-11) ha conquistato il primo punto. Di lì in poi la sfida è stata in discesa. Niagol Stoyanov non ha lasciato scampo a Aliaksandr Khanin (11-5, 11-8, 11-7) e Marco Rech, alla sua terza presenza consecutiva, dopo le gare contro Croazia e Romania, ha dominato Kiryl Karabanov (11-1, 11-4, 11-7.

«Bobo - racconta Deniso - è stato molto bravo a recuperare una partita che si era messa male contro un giocatore ostico come Platonov, che spesso batte atleti di alta classifica. Perdeva per 4-8 nel quinto set e ha giocato con grande determinazione e carattere. Niagol ha cambiato atteggiamento rispetto alla prestazione contro la Romania. È entrato in campo convinto di fare una partita all'insegna dell'aggressività e così è stato. Ha concesso pochissimo al suo giovane avversario. Tutto facile invece per Marco, opposto a un rivale che non lo hai mai messo in difficoltà. Abbiamo insomma vinto per 3-0 contro una squadra che aveva dato 3-0 a Singapore nel girone». Domani dunque la Germania di Timo Boll, Bastian Steger, Ruwen Filus, Patrick Franziska e Steffen Mengel. «Non so se Boll giocherà - conclude il dt - . Chiunque ci troveremo di fronte, faremo il possibile per batterlo».

Mihai Bobocica esulta