Si è concluso con una nuova sconfitta il girone D di Championship Division per l'Italia maschile, che ai Mondiali di Kuala Lumpur è stata battuta per 3-2 anche dalla Romania, al suo primo acuto iridato. Il direttore tecnico Patrizio Deniso ha lasciato a riposo Mihai Bobocica e ha schierato Niagol Stoyanov (nella foto) come numero uno, inserendo Marco Rech, positivo contro la Croazia, come due e riproponendo Leonardo Mutti come tre. La scelta gli ha dato ragione, perché Rech nel primo singolare ha superato Hunor Szocs per 3-2, recuperando l'iniziale set di svantaggio (4-11), con un confortante 11-3 e, dopo aver ceduto il terzo parziale (5-11), rimontando con la conquista del quarto e del quinto (11-7, 11-8). C'erano dunque tutti i presupposti per portare a casa la sfida, anche perché Constantin Cioti era infortunato e nel terzo match Mutti si è aggiudicato il confronto senza giocare.

Invece gli azzurri non sono riusciti a fare tris. Stoyanov è rimasto a secco contro Ovidiu Ionescu (9-11, 7-11, 7-11), ma con Szocs ha avuto delle chance. Si è imposto nel primo set (11-7) e non ha chiuso il secondo che stava conducendo. Sul 2-0 sarebbe stata un'altra partita, invece il romeno ha trovato la forza per recuperare e ha prevalso ai vantaggi (14-12), ripetendosi anche nella terza frazione (12-10) e nella quarta (11-8). Rech ha dunque conteso a Ionescu il punto decisivo e ha lottato, andando sotto (5-11) e risalendo la corrente (11-2), prima di calare nel terzo e nel quarto set (7-11, 4-11).

Gli azzurri hanno così terminato il loro gruppo in ultima posizione e domani torneranno in gioco nel tabellone dal 13° al 24° posto, contro una delle quinte degli altri tre gironi, da definire al termine del programma odierno. La vincente affronterà una delle quarte. «Il nostro obiettivo di questi Mondiali - commenta il dt Deniso - rimane ancora aperto ed è la salvezza. È chiaro, però, che non potremo più sbagliare. Ci servono assolutamente due vittorie e faremo il possibile per ottenerle. Abbiamo le qualità per farcela».