I migliori esponenti della categoria Minicadet sono da oggi in raduno a Castel Goffredo. Sono Aurora Cicuttini (Tt Castel Goffredo), Gaia Smargiassi (Adp San Gabriele), Evelyn Vivarelli (Eppan Tt Raiffeisen), Tommaso Maria Giovannetti (Tt Monterotondo) e Simone Sofia (Top Spin Messina), il cui stage durerà fino a giovedì, con il direttore tecnico giovanile Matteo Quarantelli e i tecnici Giuseppe Del Rosso e Umberto Giardina. Il quintetto, accompagnato da Del Rosso e Giardina, parteciperà poi all'Open d'Ungheria di categoria, in programma a Budapest da venerdì 15 a domenica 17 gennaio.

Ad aiutarci a conoscere meglio le tre ragazze e i due ragazzi, che sono tutti nati nel 2003 e stanno concludendo un percorso all'interno del settore che è durato almeno tre anni, è Del Rosso. Partiamo dalle fanciulle:«Aurora è una blocker e si trova più a suo agio nelle gare in cui la sua avversaria prende l'iniziativa. Preferisce dunque giocare di rimessa e deve cercare invece di essere più propositiva, sopratutto con il diritto, in determinati match. Negli ultimi tempi ci sta provando e ci vorrà un po' di tempo per assimilare il cambio di atteggiamento. In questi anni è molto cresciuta fisicamente, ha ottenuto degli ottimi risultati e maturato più esperienza rispetto ai suoi compagni. Gaia, che è una falsa 2003, essendo nata il 27 dicembre, è una giocatrice molto rapida e a differenza di Aurora prende l'iniziativa e deve prenderla se vuole vincere le partite. Ha buone doti tecniche e una buona mano e deve diventare più continua. Fisicamente è mingherlina e sta svolgendo un notevole lavoro per progredire nella tenuta, che le permetta di mantenere uno standard costante nel corso dei tornei. Effettua bene sia il rovescio sia il diritto dall'angolo del tavolo del rovescio. Evelyn lo scorso anno era più indietro delle altre e nell'ultima stagione è migliorata più di tutte. Ha trovato un'organizzazione di allenamenti che le ha consentito di acquistare una maggiore sicurezza nel gioco e di crescere molto. Il suo punto forte è sicuramente il rovescio. Deve migliorare nella rapidità dei movimenti e degli spostamenti, cosa non semplice anche perché si è sviluppata molto fisicamente. Preferisce il rovescio, con il quale è più solida anche nel gioco passivo».

Spazio ora ai due maschietti. «Tommaso Maria - afferma Del Rosso - è piuttosto minuto e pongisticamente parlando è cresciuto molto. Si esprime meglio con il diritto e cerca sempre di assumere il controllo. Non avendo colpi potenti, deve provare a giocare più vicino al tavolo rispetto a ciò che molte volte fa. Se ci riuscirà, farà un grande salto di qualità. Simone, come Evelyn, ha avuto i progressi maggiori nell'ultimo anno. È stato determinato nel voler crescere. Fisicamente si è rinforzato e ha più costanza nell'allenarsi rispetto al passato. Predilige il diritto, ma anche di rovescio si fa rispettare. È un attaccante e in partita non molla mai e fino alla fine ci prova in tutti i modi». Impossibile concludere senza chiedere quali siano le prospettive in vista del torneo in Ungheria. Del Rosso esprime soprattutto un auspicio:«Vorrei vedere atleti motivati e competitivi, che dimostrino di saper reggere il palcoscenico internazionale. Se poi arriveranno anche dei buoni risultati, saremo i primi a esserne felici».