È iniziato ieri pomeriggio a Castel Goffredo lo stage di apertura del 2016 della squadra azzurra assoluta femminile. Fino al 12 gennaio Chiara Colantoni (Asd Tennistavolo Center Parma), Le Thi Hong Loan (Asd Tennistavolo Castel Groffredo), Veronica Mosconi (Asd Tt Vallecamonica) e Debora Vivarelli (Eppan Tt Raiffeisen) si alleneranno agli ordini del tecnico nazionale Maurizio Gatti (nella foto con le quattro atlete), coadiuvato dall'allenatore di società Alfonso Laghezza. Avrebbe dovuto esserci anche Giorgia Piccolin (Asd Tt Cortemaggiore), ma ha dovuto rinunciare alla vigilia a causa dell'influenza che le aveva già impedito di disputare il match clou dell'ultima giornata di serie A1 contro il Castel Goffredo.

«Abbiamo cominciato - afferma Gatti - la programmazione finalizzata alla preparazione dei Campionati del Mondo di Kuala Lumpur di fine febbraio. Prima disputeremo l'Open di Ungheria dal 20 al 24 gennaio con Colantoni, Mosconi, Piccolin e Vivarelli. Ci saranno poi le qualificazioni olimpiche a Istanbul, dal 6 al 10 aprile, dove porteremo tre ragazze, e quelle di ammissione ai Campionati Europei del 2017, da settembre in poi». Il sorteggio dei gironi è stato effettuato in Lussemburgo e l'Italia è stata inserita nel Gruppo I con Francia e Slovacchia. Le azzurre il 27 settembre saranno in Francia, il 22 novembre riceveranno la Slovacchia e il 13 dicembre le transalpine. Ancora da definire la data del retour-match in Slovacchia. «Le quattro ragazze presenti allo stage e Giorgia Piccolin - osserva il tecnico - sono le pongiste su cui ci concentreremo anche in futuro, fatto salvo che sarà importante dedicare energie anche al cambio generazionale e lavorare sulle atlete ancora più giovani, fra le quali in prospettiva il nome più interessante è quello di Jamila Laurenti».

Il quartetto che ha cominciato l'anno a Castel Goffredo ha un'età oscillante fra i 22 anni della Vivarelli e i 17 della Mosconi. «Debora - spiega Gatti - ha la posizione più alta in classifica internazionale. Ha fatto una scelta di vita decidendo di andare a giocare in Germania, in Bundesliga (nel TV Busenbach, ndr). Ci tiene, si sta impegnando e ha margini di miglioramento, a patto che lavori in un certo modo. Colantoni, nata nel 1994, ultimamente sta dando l'idea di essere in fase di crescita. Sta giocando bene, tirando forte e sempre in campo, ma le manca un po' d'esperienza, che le garantisca la sicurezza per esprimere appieno il suo potenziale. È un'altra su cui conto molto. La Mosconi è la più giovane di questo lotto. In giornata ha la stoffa per vincere il titolo tricolore assoluto, come ha fatto, però commette ancora molti errori. Deve maturare e acquisire continuità di rendimento. Ha un anno più di lei la Loan, che è atleta molto rapida. Gioca bene, ma solo alla sua velocità, e bisogna che impari a gestire meglio i cambi di ritmo. Lei e Veronica si stanno affacciando ora per le prime volte fuori dai confini italiani e stanno iniziando a farsi le ossa, anche se la strada è ancora lunga. Per quanto riguarda Piccolin, classe 1996, è un altro talento su cui scommettere. Ha già partecipato alle Olimpiadi Giovanili del 2014 ed è una di quelle che fra quattro anni potranno puntare ad andare ai Giochi dei grandi. Abbiamo insomma una squadra giovane, che dovrà impegnarsi intensamente per poter competere a livello internazionale».