Il Re delle WTT Finals, che si sono concluse a Doha, è ancora Wang Chuqin. Il 23enne cinese, n. 2 del ranking mondiale, ha confermato il titolo conquistato nel 2022, battendo in finale per 4-0 (11-8, 11-9, 14-12, 11-7) il 26enne connazionale e n. 1 Fan Zhendong. Wang aveva perso tre dei quattro confronti diretti disputati nel corso del 2023, inclusa la finale dei Campionati Mondiali di Durban, ma si era imposto l’ultima volta, a ottobre agli Asian Games. A distanza di tre mesi, ha gioito nuovamente.

Il campione iridato è partito meglio (6-3), ma ha subìto la reazione del suo avversario, che ha ottenuto otto dei dieci punti successivi e ha messo in carniere il primo parziale. Nel secondo Wang ha insistito (5-1) e dal 9-3 è stato rimontato (9-8). Si è chiamato timeout e al ritorno al tavolo ha chiuso i conti.

La terza frazione è stata una lotta punto a punto (9-9), Wang non ha sfruttato un set-point (10-9), ne ha annullati due (10-11, 11-12) e alla sua seconda chance (13-12) ha colpito. Il vantaggio gli ha messo le ali ai piedi e anche il prosieguo si è sviluppato a suo favore. Fan ha così dovuto incassare una cocente delusione. L’ultima volta che aveva perso per 4-0 era stata nella finale della Coppa del Mondo del 2015 a Halmstad contro Ma Long.

Nelle semifinali Wang Chuqin aveva superato per 4-0 (11-4, 11-5, 11-5, 11-8) il tedesco Qiu Dang (n. 13) e Fan Zhendong si era imposto per 4-0 (11-6, 11-6, 11-7, 11-9) sul connazionale Lin Gaoyuan (n. 7).

Anche il titolo del doppio ha sorriso alla Cina, con il successo per 3-0 (11-8, 11-2, 11-8) dei sorprendenti Yuan Licen e Xiang Peng nel derby contro Lin Gaoyuan e Lin Shidong, che in semifinale avevano eliminato per 3-0 (11-8, 11-9, 12-10) i favoriti Fan Zhendong e Wang Chuqin. I vincitori nel penultimo turno erano stati messi alla frusta dai fratelli francesi Alexis e Felix Lebrun, che avevano recuperato da 0-2 a 2-2 e ceduto alla “bella” (11-13, 4-11, 11-9, 11-8, 10-12).