Al WTT Feeder Biella si stanno disputando i trentaduesimi del singolare maschile e gli azzurri Matteo Mutti (n. 204) e Mihai Bobocica (n. 76) hanno superato il turno.

Mutti ha battuto nel derby per 3-1 (11-7, 11-5, 6-11, 11-7) Jordy Piccolin (n. 229). «Ci eravamo già affrontati - ricorda Matteo - a inizio novembre al WTT Feeder Otocec e avevo vinto io per 3-0, ma non era stato un test indicativo, perché lui non erano nella sua condizione migliore. Qui, invece, il test è stato più probante. Mi sono aggiudicato i primi due set abbastanza facilmente e nel terzo lui ha dimostrato di avere le idee più chiare rispetto a prima e ha accorciato le distanze. Anche il quarto parziale si era complicato per me, con Jordy in vantaggio per 7-4, poi sono riuscito a reagire e ho conquistato sette punti consecutivi. Sono molto soddisfatto di questo risultato, che si inserisce in un momento a me favorevole. Sto giocando molto e sto dimostrando solidità, è chiaro che non è facile avere continuità quando gli impegni agonistici s’intenfificano, però ci sto provando. Domani affronterò l’ucraino Yaroslav Zhmudenko (alle ore 13,30 al tavolo 3, ndr), con il quale abbiamo condiviso lo scudetto alla Top Spin Messina. Ci conosciamo bene e sarà una bella battaglia».

Bobocica ha costretto alla resa per 3-0 (11-8, 12-10, 11-8) il tedesco Cedrc Meissner (n. 96). «È una bella vittoria - spiega - contro un giocatore molto scomodo. Sapevo che sarebbe stata difficile ed è andata bene, nonostante sia entrato in campo molto teso. Non avevo delle buone sensazioni e molto probabilmente neppure lui, perché ha sbagliato molto. Sono contento, ci sono e finalmente ho incontrato un avversario possibile. Nelle ultime due gare avevo avuto dei sorteggi durissimi e comunque ci ero andato vicino. Sapevo che il mio livello è all’altezza. Il mio gioco non sta ancora funzionando, ma è solido. Ci vuole un po’ di fiducia, figlia di qualche buon successo, e manca un po’ di scioltezza. Mi motiva l’obiettivo di andare alla mia terza Olimpiade e quel traguardo giustifica qualsiasi sacrificio. Il compito è complicato, ma bisogna provarsi senza dubbi. Mi auguro che arrivi una gara come ai Mon diali che mi faccia fare un sacco di punti. Ora quelli ottenuti a Durban usciranno e dovrò riguadagnarmi l’opportunità. Ci sarà da lottare e ogni vittoria sarà importantissima».

Domani alle 12,55 Bobocica sarà opposto al tavolo 3 al giapponese Ryoichi Yoshiyama (n. 143), che ha rimontatato da 0-2 a 3-2 (9-11, 8-11, 11-6, 11-1, 11-5) contro John Oyebode (n. 228).

Daniele Pinto (n. 213) è stato protagonista di una bella lotta contro il belga Adrien Rassenfosse (n. 91) e ha perso per 3-2 (9-11, 11-8, 8-11, 11-8, 10-12).

Alle ore 18,55 Niagol Stoyanov (n. 124) sfiderà al tavolo 1 l’indiano Sathiyan Gnanasekaran (n. 90), alle 20,05 Antonino Amato (n. 583), ripescato come lucky loser per la rinuncia del danese Anders Lind, testa di serie n. 2, al tavolo 1 il francese Alexandre Cassin (n. 163) Tommaso Giovannetti (n. 332) al tavolo 2 l’iraniano Amir Hossein Hodaei (n. 117) e alle 20,40 Andrea Puppo (n. 349) al tavolo 2 l’inglese Paul Drinkhall (n. 118).

Gli incontri saranno trasmessi su tutti i tavoli in diretta streaming sul canale YouTube del World Table Tennis, al link https://www.youtube.com/@WTTGlobal.

Nelle foto di Giuseppe Di Carlo, Matteo Mutti e Mihai Bobocica in azione