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WTT Feeder Biella 2023 Nicole Arlia al servizioHa festeggiato in campo i suoi 18 anni Nicole Arlia (n. 151 del ranking mondiale), che nei trentaduesimi del WTT Feeder Biella ha battuto nel derby azzurro per 3-2 (11-6, 8-11, 7-11, 11-8, 11-6) Debora Vivarelli (n. 149).

«È stata una gara - spiega la castellana - con moltissimi alti e bassi. Sono partita benissimo, vincendo il primo set, e nel secondo ero avanti per 8-3 e non ho più fatto un punto. Il parziale successivo è volato via e in qualche modo dovevo reagire. Fortunatamente ho iniziato bene e ho acquisito fiducia. Anche nel quinto l’avvio è stato positivo, poi lei è rientrata e ho tenuto che si ripetesse la situazione del secondo. Mi sono agitata, ma alla fine, anche con un pizzico di fortuna ce l’ho fatta. Contro Debora sono sempre delle battaglie, affrontando una compagna di squadra ho anche cercato di limitare gli urli e mi sono tenuta tutto dentro. Era molto importante per me portare a casa questa vittoria, per darmi fiducia e anche perché è il giorno del mio compleanno sono venuti a vedermi i miei genitori e il mio allenatore Ora spero di essermi sbloccata e ho buone aspettative per il doppio che disputeremo fra qualche ora. Poi penserò al turno di domani del singolare contro Maria Xiao (alle ore 11,45 al tavolo 1, ndr). Giocherò più essendo molto più forte di me».

WTT Feeder Biella 2023 Nikoleta Stefanova esultaNikoleta Stefanova è stata autrice di una rimonta clamorosa e ha superato per 3-2 (14-16, 5-11, 11-8, 11-9, 15-13) la francese Camille Lutz (n. 79), sfruttando il quinto match-point, dopo averne annullato uno all’avversaria.

«Ho commesso anche molti errori - commenta Nikoleta - ma avevo bisogno di trovare il tempo giusto per poi fare il punto alla fine, come poi è accaduto. Ho un gioco rischioso e mi sono detta che avrei dovuto a usare il mio istinto. Sono molto soddisfatta, perché nonostante fossi sotto sono rimasta sempre concentrata. L’esperienza sicuramente giova a vivere i momenti di difficoltà, ma ciò che mi aiuta di più è avere tre figli. Quando sei mamma come me fai una vita sempre intensa e loro mi aiutano a conservare la calma e mi insegnano la pazienza anche quando penso di di non averla. Pensare a loro e a mio marito è il mio maggiore sostegno in campo. In questi tornei internazionali, è anche importante l’esperienza del presente, che io non ho. La avversarie sono brave e hanno un gioco diverso dal mio. Ho bisogno di tempo per capire come giocare tatticamente. Devo anche ringraziare coach Elena Timina, perché mi dà una fiducia straordinaria. Crede in me e ha creduto quando io per prima non ci credevo. Quando ho ripreso nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di me, lei sì. L’ho ascoltata e mi ha tirato fuori una forza pazzesca. Quando ho lei in panchina, penso di poter vincere con tutte. Il prossimo turno affronterò la ceca Zdena Blaskova (alle 12,20 al tavolo 2, ndr), che ho battuto agli Europei. Lei è tosta, ma lo sono anch’io».

L’ultima azzurra impegnata è stata Sofia Minurri, che ha ceduto per 3-0 (7-11, 8-11, 4-11) all’inglese Yat Poon (n. 494).