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Quattro Mori batte in casa lSH ITB Budaörsi Sport Club ed è ai quarti di Champions League 2023 2024Il Quattro Mori Cagliari per la prima volta nella sua storia si è qualificata ai quarti di finale di Champions League. Nell’ultima gara del Gruppo D le ragazze guidate da Stefano Curcio hanno sconfitto al PalaTennistavolo di Via Crespellani per 3-2 le ungheresi dell’SH-ITB Budaörsi Sport Club, già battute per 3-1 nella sfida d’andata. Hanno diretto la gara il giudice arbitro Nicola Mazzuzzi e gli arbitri di sedia Rossana Spiggia e Daniele Vacca.

Nel primo singolare Helga Dari si è aggiudicata il primo set ed Elizabet Abraamian ha prontamente reagito, imponendosi agevolmente nel secondo e nel terzo. Nel quarto la russa dal 4-4 è passata a condurre (6-4) e c’è rimasta fino al termine.

Tania Plaian è scattata sul 4-0 ed è stata superata (4-5) e dal 5-5 staccata da Dora Madarasz (5-10), cedendo al terzo set-point. Nel secondo parziale è stata la romena a risalire da 0-4 a 5-4 e proseguire la sua marcia (8-5).  È stata agganciata (8-8) e si è procurata due palle set, chiudendo alla seconda. La terza frazione è stata equilibrata fino al 6-6, poi è filata via. Nella quarta ha sempre condotto la magiara, che ha prevalso chiaramente, rinviando il verdetto alla “bella”, sulla distanza dei sei punti, con “sudden death” sul 5-5. Madarasz ha sprintato sul 4-0 e dal 4-1 ha ottenuto gli ultimi due punti.

Arianna Barani, preferita come n. 3 alla cinese Wu Xinxin, è stata recuperata da Kendra Molnar dal 4-0 al 5-5 e dall’8-8 ha dovuto fronteggiare due set-point (8-10). Li ha annullati e al suo primo (11-10) ha completato l’opera. Nel secondo parziale è passata dal 3-3 al 7-3 e sul 10-7 ha concretizzato la seconda opportunità. Nella terza frazione la beniamina di casa dal 5-2 è stata riavvicinata (5-4) ed è volata sul 9-4, prendendosi il successo e promuovendo la squadra sarda, cui bastavano due punti.

Nel quarto singolare Madarasz ha messo in carniere di misura il primo set e Abraamian con ampio margine il secondo. Il terzo è stato controllato dall’ungherese, che nel quarto ha rimontato da 3-6 a 6-6 e dal 6-8 ha vinto gli ultimi cinque scambi.

Plaian è partita dietro (1-4) ha sopravanzato Dari (6-5), ma sul 9-9 ha perso i due punti conclusivi. Al ritorno al tavolo ha allungato (5-1), dall’8-3 è stata raggiunta (8-8) e sul 9-9 ha avuto uno spunto finale positivo. Dopo il cambio di campo ha nuovamente accelerato (6-1) e questa volta è rimasta sempre in testa. Nel quarto parziale dal 4-2 è stata ripresa (4-4), dal 5-5 ha spinto sull’8-5, dal 9-6 si è ritrovata la rivale in parità (9-9) e ha dato il colpo di reni decisivo.

Elizabet Abraamian - Helga Dari 3-1 (8-11, 11-4, 11-5, 11-7)

Tania Plaian - Dora Madarasz 2-3 (7-11, 11-9, 11-7, 4-11, 2-6)

Arianna Barani - Molnar 3-0 (12-10, 11-8, 11-5)

Elizabet Abraamian - Dora Madarasz 1-3 (8-11, 11-4, 5-11, 8-11)

Tania Plaian - Helga Dari 3-1 (9-11, 11-9, 11-6, 11-9)