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Quattro Mori batte in trasferta SH ITB Budaörsi Sport Club 2023 2024Nella seconda gara del Gruppo D di Champions League, il Quattro Mori Cagliari, guidato in panchina da coach Stefano Curcio, ha battuto in trasferta per 3-1 l’SH-ITB Budaörsi Sport Club, conquistando una vittoria fondamentale verso la qualificazione ai quarti di finale.

Tania Plaian dal 4-4 si è portata sul 6-4, è stata raggiunta (6-6) ed è tornata avanti (8-6), procurandosi tre set-point (10-7) e sfruttando l’ultimo. Nel secondo parziale la romena ha riassunto il controllo (5-2), dal 6-3 è stata ripresa (6-6), come poi dall’8-6 dall’8-8. Ha avuto una palla set (10-9) e le è bastata. Nella terza frazione Plaian ha insistito (3-1) e dal 4-3 ha allungato (8-3). Dal 9-5 è stata riavvicinata (9-8), è salita a due match-point (10-8) e il secondo le ha consegnato il successo.

Nel secondo singolare Georgina Pota ha recuperato da 0-3 a 6-3, dall’8-4 si è vista dimezzare il margine (8-6) e non ha più avuto incertezze. Nel secondo parziale Elizabet Abraamian ha ribaltato la situazione da 2-4 a 6-4 e dal 6-5 ha spinto sul 9-5. Sul rientro dell’avversaria (9-8), si è guadagnata due chance (10-8) e la prima le è stata propizia. La russa ha preso il comando (5-3), ha incrementato il vantaggio (7-4) e dal 7-5 è andata fino in fondo. Nella quarta frazione si è lottato fino al 6-6, l’atleta del Quattro Mori si è issata sull’8-6, è stata appaiata (8-8) e ha piazzato il break decisivo.

Helga Dari dal 2-3 è volata sul 7-3 e dal 7-5 al 10-5, concretizzando il quarto set-point. Nel secondo parziale è stata riassorbita dal 3-0 al 3-2 e dal 5-2 al 5-5, è scattata nuovamente sul 9-5 e dal 9-7 ha chiuso i conti. Wu Xinxin finalmente si è sbloccata (6-2), è stata risucchiata (6-5) e ha riaccelerato (9-5), riaprendo le sorti della sua partita. La cinese ha proseguito nella sua azione (6-2) e non ha avuto cedimenti fino al 10-4. Sul più bello non ha approfittato dei sei set-point e di altri due successivi, ha salvato due match-point e ha ceduto al terzo.

Madarasz ha guidato costantemente e non ha faticato a incamerare il primo set. Nel secondo Abraamian si è risollevata da 1-3 a 9-3 e ha pareggiato lo score. Nel terzo parziale è stata agganciata da 4-2 a 4-4 e dal 5-4 è scivolata sotto (5-9). Si è ripresa (8-9) sull’8-10 ha cancellato i due set-point, non ha capitalizzato il suo (11-10) e al terzo dell’ungherese (11-12) ha perso. Abraamian si è riscattata (6-3), ha tenuto duro (9-6) e si andati alla “bella”, sulla distanza dei sei punti, con “sudden death” sul 5-5. La portacolori sarda ha sprintato sul 4-2, è stata agganciata e superata (4-5) e ha ottenuto gli ultimi due punti.

Dora Madarasz - Tania Plaian 0-3 (9-11, 9-11, 9-11)

Georgina Pota - Elizabet Abraamian 1-3 (11-8, 8-11, 5-11, 8-11)

Helga Dari - Wu Xinxin 3-1 (11-8, 11-7, 6-11, 16-14)

Dora Madarasz - Elizabet Abraamian 2-3 (11-7, 6-11, 13-11, 7-11, 5-6)

Nella foto da sinistra Arianna Barani, Tania Plaian, il tecnico Stefano Curcio, Elizabet Abraamian e Wu Xinxin