Tornerà a casa con tre sconfitte al passivo la Top Spin Messina EuCI, che nel Gruppo A della seconda fase di Europe Cup, è stata superata per 3-1 dagli ungheresi del PTE PEAC Kalo-Meh. La sua esperienza continentale per quest’anno è terminata.

Matteo Mutti contro David Szantosi è risalito da 3-10 a 8-10 e poi ha ceduto il primo parziale. Nel secondo è andato in testa (3-1), è stato raggiunto (4-4), dal 6-6 è ripartito (9-6) e sul 10-7 ha sfruttato il primo set-point. Nella terza frazione l’atleta della Top Spin è passato dal 4-4 al 6-4 e all’8-5. Dall’8-7 è andato fino in fondo. Alla ripresa del gioco Mutti è scattato sul 3-0 e sul 6-1, è stato agganciato e superato (6-7). Ha recuperato da 7-9 a 10-9, ha mancato il match-point e non è riuscito ad annullare il set-point (10-11) dell’avversario. Alla “bella” sulla distanza dei sei punti, con “sudden death” sul 5-5, l’azzurro ha recuperato dall’1-4 al 3-4 e ha perso glu ultimi due scambi.

Niagol Stoyanov ha avuto un ottimo avvio (4-0), è stato appaiato (4-4) ed è tornato in testa (6-4). Dal 9-6 si è ritrovato Zsolt Peto in parità (9-9), si è procurato un set-point (10-9) e l’ha concretizzato. Nel secondo parziale il livornese è stato riassorbito da 3-1 a 3-3, da 5-3 a 5-6 e da 8-6 a 8-8. Sul 10-8 la seconda palla set gli è stata favorevole. Nel prosieguo Stoyanov ha dominato (7-1) e ha tagliato agevolmente il traguardo.

Antonino Amato ha perso la prima frazione, dopo aver recuperato contro David Molnar da 4-9 a 7-9 e aver neutralizzato il primo dei tre set-point che ha fronteggiato. Dopo il cambio di campo il palermitano si è risollevato da 0-3 a 5-4 e dal 5-7 ha piazzato un break di 6-0. Nel terzo parziale Amato è stato travolgente (7-2), è stato risucchiato (8-6), ha mancato tre set-point (10-7) e nulla ha potuto al primo (10-11) del rivale, che ha tirato un ace. Il magiaro ha proseguito a tamburo battente (6-1) e ha incamerato il successo.

Marco Rech Daldosso ha sostituito Matteo Mutti e ha fatto il suo esordio stagionale. Ha rimontato da 1-4 a 5-4, ma non è riuscito ad arginare la ripartenza di Peto. Il serbo ha insistito (7-2) e il bresciano è rientrato (7-7). Si è ripetuto dal 7-9 al 9-9, ha cancellato una palla set (9-10) e, quando ha avuto la sua occasione (11-10), l’ha colta al volo. Peto è andato di nuovo in fuga (4-0) e ha incrementato il margine (8-2), concludendo senza problemi. Ancora lui dal 3-3 si è issato sul 9-3, ha avuto sei match-point (10-4) e gli è bastato il primo.

Matteo Mutti - David Szantosi 2-3 (8-11, 11-7, 11-7, 10-12, 3-6)

Niagol Stoyanov - Zsolt Peto 3-0 (11-9, 11-9, 11-5)

Antonino Amato - David Molnar 1-3 (8-11, 11-7, 10-12, 6-11)

Marco Rech Daldosso - Zsolt Peto 1-3 (6-11, 12-10, 3-11, 4-11)