Nonostante sia priva dei suoi primi quattro atleti nella classifica mondiale, Dimitrij Ovtcharov, Qiu Dang, Ruwen Filus e Patrick Franziska, la Germania a Malmö è riuscita a centrare la qualificazione alla sua dodicesima finale consecutiva ai Campionati Europei, la quindicesima nelle ultime sedici edizioni. In questo periodo si è imposta nove volte in totale e nelle ultime tre.

Domani alle ore 17 (in diretta streaming al link https://www.ettu.tv/en-int/livestream/malmoe-table-1/1630820) affronterà i padroni di casa della Svezia, che avevano disputato il loro atto conclusivo più recente nel 2011, cedendo proprio ai tedeschi. Gli ultimi titoli risalgono al 2000 e al 2002, in entrambe le occasioni con successi sui teutonici.

Nel pomeriggio la Germania ha superato per 3-1 il Portogallo, partendo bene con il 3-1 (12-14, 11-7, 11-6, 11-9) di Benedikt Duda su Marcos Freitas. Tiago Apolonia ha pareggiato le sorti, con il 3-1 (6-11, 11-5, 11-9, 11-9) su Timo Boll. Nel quarto set ha recuperato da 3-9 e ha piazzato un break di 8-0.

Il giovane Kay Stumper ha rimontato Joao Geraldo da 0-2 a 3-2 (5-11, 8-11, 11-5, 11-5, 11-8), portando alla causa un punto fondamentale. Al resto ha pensato l’intramontabile Boll, che a 42 anni è sempre decisivo e lo ha dimostrato prevalendo per 3-0 (15-13, 11-3, 11-8) su Freitas.

La Svezia (nella foto) in serata, davanti ai 2.500 spettatori della Malmö  Arena, ha costretto alla medaglia di bronzo la Francia, che era scattata bene dai blocchi, con il 3-0 (11-8, 11-5, 11-7) del suo gioiellino 17enne Felix Lebrun su Truls Moregard. Il 20enne Alexis non è riuscito a seguire l’esempio del fratellino e Mattias Falck lo ha sconfitto per 3-2 (11-13, 11-6, 4-11, 11-6, 11-6).

Kristian Karlsson ha firmato il sorpasso, con il 3-0 (12-10, 11-9, 11-8) su Jules Rolland, e Moregard il decisivo allungo, risalendo da 0-2 a 3-2 (6-11, 4-11, 11-9, 11-9, 11-6) contro Alexis Lebrun.