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La presentazione del match contro Europa 1 a squadre misteL'Italia non è riuscita a ribaltare il pronostico negli ottavi di finale della gara a squadre miste dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires. Opposta al team Europa 1 è stata battuta per 2-0, ma in entrambi i singolari ha avuto la possibilità di prevalere, nonostante di fronte ci fossero lo svedese Truls Moregard e la serba Sabina Surjan, che sono i capofila continentali Under 18, nonché il numero 3 e la numero 4 al mondo.

Nel primo confronto Jamila Laurenti, che compirà 16 anni fra poco più di un mese, è parsa in grado d'imporsi per 3-0 e alla fine è stata superata per 3-2 dalla voglia di rimonta della 18enne Surjan (11-7, 11-9, 7-11, 10-12, 5-11).  Dopo un inizio equilibrato (5-4) l'azzurra ha creato il divario (9-5) e si è procurata quattro set-point (10-6), chiudendo al secondo.

Laurenti è partita bene anche nel secondo parziale (2-0) ed è stata raggiunta (3-3) e sopravanzata (3-5). Ha ricostituito la parità (6-6) e sul 9-9 ha conquistato gli ultimi due punti. Nella terza frazione Surjan ha avuto un ottimo avvio (1-4) e la reatina ha rimontato (4-4), per poi passare a condurre (7-5). Un break di 6-0 ha però consentito all'avversaria di dimezzare le distanze.

La quarta frazione ha visto la serba nettamente avanti (1-6), Jamila risalire (4-6) e poi nuovamente staccarsi (5-9). Sul 7-10 ha annullato i tre set-point, ma sul 10-11 non si è ripetuta. Si è andati dunque alla "bella", con Surjan che è scattata meglio e ha cambiato campo ampiamente in testa (1-5). Ha continuato a premere (2-8) e non ha avuto problemi a prendersi il successo (5-11).

Anche Matteo Mutti ha cominciato bene contro lo svedese Truls Moregard, che però si è imposto per 3-1 (11-9, 7-11, 9-11, 8-11). Grande lotta nel primo set e sull'8-8 l'azzurro si è guadagnato due palle per chiudere e la seconda è stata efficace. Nel secondo parziale il mantovano dal 2-1 ha incassato sei punti di fila (2-7) e ha recuperato (6-9), non riuscendo però a fronteggiare il forcing finale del rivale (7-1).

Nella terza frazione Mutti ha preso il comando (6-3) e sull'8-4 Moregard ha messo a segno un break di 6-0 (8-10). L'Italiano ha neutralizzato solo il primo set-point. Non si è scoraggiato e nel quarto parziale ha avuto un avvio confortante (3-1). Lo svedese lo ha ripreso (3-3) e dal 5-4 ha imposto un 3-0 (5-7). Matteo ha continuato a lottare (8-8), il finale gli ha però voltato le spalle. Peccato perché a fare la differenza sono stati pochi punti.

«I ragazzi - spiega il tecnico Giuseppe Del Rosso - sono stati bravissimi a giocare alla pari. Sul 2-0 e 7-5 per Jamila, è stato decisivo un break a favore della Surjan, che si è aggiudicata anche il quarto set, ai vantaggi. Nel quinto è partita benissimo e Jamila si è un po' innervosita, nel complesso ha comunque disputato un match molto positivo. Matteo ha avuto qualche difficoltà in risposta sui servizi di Moregard, ma è sempre rimasto in partita, battagliando fino alla fine. Se in qualche frangente delicato ci fosse girata dalla parte giusta forse saremmo riusciti incredibilmente a portare a casa la vittoria. Non ci siamo andati molto lontani, pur contro atleti che non sono per caso al comando della classifica europea e anche ai vertici di quella iridata».