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Niagol Stoyanov Campionati Europei 2018La classifica mondiale del mese di ottobre sorride all'Italia, che vede i suoi atleti di riferimento guadagnare posizioni. Mihai Bobocica avanza dall'88° all'81° posto e Niagol Stoyanov (nella foto) dal 96° all'87°, raggiungendo il suo best ranking in carriera. Alle loro spalle perde leggermente Marco Rech Daldosso (da n. 162 a 169) e salgono Leonardo Mutti (da n. 286 a 243) e Jordy Piccolin (da n. 275 a 268).

In campo femminile Giorgia Piccolin passa da n. 90 a 86 e supera nuovamente Debora Vivarelli (da n. 89 a 88). Chiara Colantoni scende da n. 140 a 167 e Jamila Laurenti scala da n. 410 a 268 e stabilisce il suo miglior piazzamento.

Su fronte internazionale, fra gli uomini per il settimo mese guida il cinese Fan Zhendong, che precede il suo connazionale Xu Xin. Il sette volte campione europeo, il tedesco Timo Boll, rosicchia una posizione e lo stesso fa l'altro teutonico Dimitrij Ovtcharov, con il cinese Lin Gaoyuan costretto alla discesa da n. 3 a 5. Invariati il cinese Ma Long, sesto, il coreano Lee Sangsu, settimo, il giapponese Tomokazu Harimoto, ottavo, e l'hongkonghese Wong Chun Ting, nono, mentre il nipponico Koki Niwa scalza il brasiliano Hugo Calderano dal decimo posto. In crescita l'inglese Liam Pitchford (da n. 31 a 23), l'indiano Sharath Kamal Achanta (da n. 35 a 31), il romeno Ovidiu Ionescu, finalista della rassegna continentale di Alicante (da n. 59 a 46), lo svedese Jon Persson (da n.63 a 49) e l'iraniano Mima Alamian (da n. 84 a 65), tutti al loro best ranking. Entra per la prima volta nei Top 100 il bielorusso Aliaksandr Khanin (da n. 102 a 92), neoacquisto dei campioni d'Italia dell'Apuania Carrara.

Fra le donne regge in testa Zhu Yuling, che sente il fiato sul collo dell'altra cinese Ding Ning, che l'ha battuta nell'atto conclusivo della recente World Cup di Chengdu e recupera da n. 6 a n. 2. Liu Shiwen diventa 3 e la giapponese Kasumi Ishikawa rimane 4. Scivolano da 3 a 5 la cinese Chen Meng e da 5 a 6 Wang Manyu, mentre guadagna da 8 a 7 la taipeana Cheng I-Ching, terza in World Cup, scambiandosi con la nipponica Mima Ito. Stabili la giapponese Miu Hirano, nona, e la cinese Chen Xingtong, decima. L'austriaca Sofia Polcanova, bronzo agli Europei, si issa da n. 17 a n. 15, suo record personale, come anche la romena Bernadette Szocs (da n. 26 a 24). In grande risalita la coreana del Nord Kim Song I (da n. 63 a 32), l'egiziana Dina Meshref (da n. 43 a 36), l'australiana Lay Jian Fang (da n. 74 a 51, mai così in alto in carriera) e la statunitense Wu Yue (da n. 69 a 52, anche lei al best ranking).