I Giochi Asiatici di Giacarta, in Indonesia, si sono conclusi con la disputa dei due singolari e alla Cina non è sfuggito l'en plein, dopo aver conquistato i titoli a squadre e del doppio misto. In entrambi i casi le finali sono state dei derby.

In campo maschile si sono giocati la medaglia d'oro Fan Zhendong e Lin Gaoyuan, le prime due teste di serie e i n. 1 e 3 al mondo, e ha prevalso il primo, che quattro anni fa nell'edizione di Incheon, in Corea del Sud, aveva ceduto in finale al connazionale Xu Xin, per 4-2 (11-8, 11-5, 15-17, 4-11, 11-8, 11-6). Il capofila si era già aggiudicato i due precedenti stagionali, in Asian Cup a Yokohama e nel China Open a Shenzhen.

Il bronzo è andato al coreano Lee Sangsu, n. 3 del seeding, battuto per 4-1 (3-11, 11-4, 4-11, 9-11, 5-11) da Fan, e all'iraniano Noshad Alamiyan, n. 15, superato per 4-0 (10-12, 7-11, 6-11, 2-11) da Lin.

Quest'ultimo è stato la rivelazione del torneo e ha riportato il suo Paese sul podio a distanza di 52 anni.  Nel 1966 a Bangkok si era messo al collo lo stesso metallo in singolare Houshang Bozorgzadeh, che precedentemente, nel 1958 a Tokyo, aveva contribuito al bronzo a squadre.

Nel femminile erano di fronte la 24enne Chen Meng e la 19enne Wang Manyu, n. 1 e 2 a Giacarta e n. 3 e 5 del ranking Ittf, e si è imposta la seconda in rimonta per 4-3 (11-7, 5-11, 14-16, 7-11, 11-6, 11-8, 11-8), al suo debutto nella manifestazione, confermando i successi ottenuti quest'anno sulla connazionale nei World Tour in Ungheria e in Qatar.

Wang ha avuto la meglio in semifinale per 4-1 (11-7, 11-6, 11-5, 9-11, 11-7) sulla sorprendente singaporeana Yu Mengyu, n. 14 del tabellone, e Chen ha sconfitto per 4-0 (11-7, 11-7, 11-6, 11-4) la coreana Jeon Jihee, n. 9.