L'Italia maschile torna ad avere due atleti nei primi 100 del mondo. Niagol Stoyanov (nella foto) è risalito dal numero 104 al 97 e va a unirsi a Mihai Bobocica, progredito dal n. 96 al 91. Buone notizie, dunque, in vista di una stagione che proporrà obiettivi importanti e nella quale tutti gli azzurri saranno chiamati a un ulteriore salto di qualità. Terzo italiano nel ranking mondiale rimane Marco Rech Daldosso (n. 170), seguito da Jordy Piccolin (n. 285), Leonardo Mutti (n. 299), Alessandro Baciocchi (n. 334), Carlo Rossi (n. 466) e Antonino Amato (n. 491).

La Top 10 registra un rimescolamento delle carte, ma i protagonisti rimangono gli stessi. Il cinese Fan Zhendong resta al comando e precede il connazionale Xu Xin, che avanza dal n. 5 al n. 2 grazie al successo conquistato all'Australian Open. Perdono una posizione ciascuno il tedesco Timo Boll, il cinese Lin Gaoyuan  e l'altro teutonico Dimitrij Ovtcharov. Il 15enne Tomokazu "Wonder Boy" Harimoto raggiunge il suo best ranking al numero 6, superando Ma Long e il coreano Lee Sangsu. Si scambiano la nona e la decima piazza il brasiliano Hugo Calderano, anche lui al suo top in carriera, e l'hongkonghese Wong Chun Ting.

Bei salti in avanti del coreano Jeong Sangeun, da n. 24 a 15,  del tedesco Patrick Franziska, da n. 23 a 17, e dell'altro coreano Jang Woojin, da n. 30 a 22, mai arrivati così in alto. Nelle retrovie il 20enne Liu Dingshuo, finalista a Geelong contro Xu Xin, è volato dal n. 140 all'85.

Fra le donne, in chiave azzurra tengono bene Giorgia Piccolin, che passa da n. 79 a 77, e Debora Vivarelli, da 86 a 89. Alle loro spalle ci sono Chiara Colantoni (n. 166), Jamila Laurenti (n. 299) e Veronica Mosconi (n. 336).

Mantiene la testa la cinese Zhu Yuling e recupera da n. 6 a n. 2 Liu Shiwen, trionfatrice in Australia su Ding Ning, che si issa da n. 17 a n. 7. Terza e quarta sono ancora la cinese Chen Meng e la giapponese Kasumi Ishikawa e scivola da seconda a quinta Wang Manyu. La nipponica Mima Ito slitta da quinta a sesta e la taipeana Cheng I-Ching toglie l'ottavo posto all'altra nipponica Miu Hirano. Chen Xingtong retrocede da settima a decima.

In ascesa la thailandese Suthasini Sawettabut, da n. 59 a n. 39, e la 21enne giapponese Ando Minami, da n. 74 a n. 46, best ranking per entrambe, come anche per la 14enne del Sol Levante Satsuki Odo, da n. 62 a n. 54, e per la 23enne indiana Manika Batra, da n. 81 a n. 57. La 19enne He Zhuojia, semifinalista a Geelong, ha recuperato dal n. 147 al n. 86.